Corendon Kinheim è campione d’Olanda 2006

La squadra di Haarlem pareggia rocambolescamente in gara-4 e ribalta la serie nella quinta e decisiva partita (13-5) conquistando il suo terzo scudetto – Finale in diretta sulla TV nazionale olandese

1978, 1994 e 2006. E’ stata un’autentica sofferenza vincere il terzo titolo olandese per il Corendon Kinheim. Con i Minolta Pioniers vicinissimi allo scudetto in gara-4, e per giunta sul proprio campo, la squadra di Haarlem ad un certo punto si è giocata il tutto per tutto ed ha ribaltato completamente la serie: prima strappando di forza il quarto match di finale (6-5) ad Hoofddorp, poi dopo un’autentica maratona lunga 5 ore e mezza allo stadio Pim Mulier è riuscita a celebrare il titolo di campione d’Olanda 2006 battendo 13-5 i pur ostici Pioniers.
Holland Series all’insegna dello spettacolo. Un autentico bagno di folla per queste 5 gare: oltre 10.000 spettatori. L’attacco poderoso del Corendon Kinheim si era già fatto sentire durante la stagione regolare, ma è letteralmente esploso alla fine delle cinque gare di finale contro la rivelazione dei play-off. Eppure i Pioniers avevano eliminato i detentori del titolo 2005, il Door Neptunus, per 3-1 poi sono sempre stati in vantaggio nella serie finale contro i vincitori della regular season.
In gara 4, in casa propria a Hoofddorp, Minolta ha sciupato la sua grande occasione: un doppio-gioco sbagliato del terza base nella sesta ripresa ed una sostituizione prematura del lanciatore partente nella settima ripresa hanno ribaltato il 5-2 di vantaggio in una sconfitta per 6-5 dopo nove riprese che dava il clamoroso pari al Kinheim.
Sul 5-3 al settimo, il 37enne lanciatore Richard Orman concedeva un singolo al primo battitore Tjerk Smeets, quando è il coach americano Trevor Rooper è andato sul monte chiamando il rilievo Erik-Jan Lind. A fien gara Orman ha dichiarato a Baseball.it: "Avevo ancora la forza e il coraggio di continuare sul mound, volevo realizzare il nostro famoso doppio-gioco per chiudere la ripresa, ma il nostro coach aveva già preso la sua decisione. E’ una sua risponsabilità e dobbiamo accettarla, ma la conseguenza è stata che abbiamo preso 3 punti pesanti."
Gara 5 è stata quindi decisiva: ad Haarlem, casa del Corendon Kinheim, stadio Pim Mulier invaso di tifosi anche se c’era la trasmissione in diretta TV sulla rete nazionale NOS (canale Nederland 1) a partire dalle ore 13. Come sempre, a commentare gli incontri di baseball in tribuna stampa Charley Urbanus, grande giocatore della Nazionale olandese che ha seguito le orme di papà Han e dello zio Charles. E la dinastia ha già un erede: il 14enne figlio Nick, convocato con la Nazionale di categoria (gioca interbase o seconda base).
Elementi fondamentali del successo del Kinheim, stabilito nel 1935 ad Haarlem, saranno il coach Ben Thijssen, l’esterno Dirk van ´t Klooster e il seconda base Roel Koolen, tutti provenienti quest’anno dal Neptunus e tutti presenti anche nella Nazionale di Robert Eenhoorn. Senza dimenticare Marcel Joost, hitting coach del Kinheim e della Nazionale.
Ottima la partenza dell’attacco Pioniers che segna un punto sia nella prima che nella seconda ripresa (2-0). Il primo battitore Michael Duursma è colpito dal primo lancio del partente David Bergman. Il fratello Mark Duursma batte valido e Michael segna l’1-0 sfruttando una battuta di Glenn Romney. Raddoppiano i Pioniers grazie al designato Glensig Polonius che segna su lancio pazzo di Bergman (2-0).
Bella anche la partenza del lanciatore dei Pioniers, Roger Kops, che tiene a bada i padroni di casa nel campo interno. Quattro battitori consecutivi del Kinheim vengono eliminati, inclusi due strike-out per Kops. Poi arriva nel box il pro del Kinheim, Vince Rooi, tornato a Haarlem per i play-off: è lui a cambiare l’andamento della gara e le sorti dell’intera stagione.
Il suo fuoricampo dietro il muro di sinistra vale il primo punto dei quattro del Kinheim nella seconda ripresa. Tre singoli di Heemskerk, Beljaards, Rombley e Kinheim va sul 4-2 e non lascia scappare l’avversario temuto.
Nella terza ripresa Kops viene rilevato da Tommy van Limburg per un terzo di ripresa, poi da Dave Draijer. Non è in grado di fermare la parte bassa del line-up di Kinheim (singolo e doppio di Heemskerk e Beljaards) e arrivano ben 6 punti sui lanci di tutti e tre i lanciatori: 10-2.
Pioniers risponde con tre punti nella quarta ripresa mentre il lanciatore del Corendon, Draijer, comincia a prendere le misure sull’attacco del Kinheim (4 riprese senza alcun danno da parte dei Pioniers). Nell’ottava Minolta, sotto 10-5, spera ancora quando l’esterno Edwin de Graaf batte singolo sui lanci di Duko Jansen. Il cielo di Haarlem è nero, quando il temporale si abbatte sul Pim Mulier, l’arbitro capo Frank Volkers decide di interrompere la gara non solo per la pioggia, ma anche per la grandine, mista a tuoni e fulmini.
Dieci minuti ed il campo è un lago. Due ore e un quarto di lavoro dei giocatori del Kinheim, il terreno torna a posto, gli arbitri dicono di riprendere. De Graaf è eliminato in terza e la volata di Lars Koehorst finisce nel guanto di Beljaards. La pioggia ha bagnato le polveri dei Pioniers. Al contrario, il Kinheim riporta il distacco a 8 punti grazie al doppio di Rombley e al singolo di Koolen per due punti sul nuovo lanciatore Lind (13-5).
Alle 18.30 in punto il Kinheim festeggia il titolo di campione d’Olanda 2006. In diretta TV, sotto gli occhi delle telecamere della NOS. Sotto gli occhi di un paese intero che celebra lo scudetto del baseball orange. Mentre Danny Beljaards del Corendon Kinheim viene incoronato MVP delle Holland Series.

Il tabellino di gara-5
Minolta Pioniers 1-1-0-3-0-0-0-0-0 = 5
Corendon Kinheim 0-4-6-0-0-0-0-3-X = 13

Kinheim: 8. Rombley 3/5, 6. Cremer 2/5, 9. Van ´t Klooster 1/4, 2. Smeets 1/4, 5. Rooi 1/3, 3. Illidge 0/2, 4. Koolen 1/3, bd Heemskerk 2/5, 7. Beljaards 2/4.
Lanciatori: Bergman (4+1) 2-1-10, Jansen (3.1) 3-1-1, Van Kampen (1.2) 0-0-2.

Pioniers: 6. Michael Duursma 1/4, 2. Mark Duursma 3/5, 8. Romney 1/4, 3. Flanegin 1/5, bd Polonius 2/4, 9. De Graaf 2/4, 5. Venema 0/3, 4. Koehorst 2/4, 7. Lokhorst 1/3.
Lanciatori: Kops (2+2) 2-1-6, Van Limburg (0.1) 0-1-1, Draijer (5) 2-2-4, Lind (1) 1-3-2.

Informazioni su Pim Van Nes 293 Articoli
E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.  

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