Quinta di ritorno, per qualcun è l´ultima spiaggia

Il campo principale è quello di Nettuno per la sfida tra Danesi e Godo, ma ad Anzio e Rimini sono in palio punti pesantissimi

Potrebbero finalmente arrivare i primi verdetti dalla quinta giornata di ritorno del campionato di A1. Non è detto che sabato sera sarà stata fatta finalmente luce su una classifica sempre molto corta e suscettibile di cambiamenti da un fine settimana all’altro, ma qualche scontro in programma nel weekend è per molte squadre quello della verità.
Basta partire dal basso della graduatoria e rendersi contro che il match tra Orel Anzio e Comcor Modena è una sfida salvezza a dir poco drammatica. La distanza della formazione di Carlo Morville dalla terzultima è ancora ampia, e con dodici match in tutto ancora da disputare solo la tripletta può tenere accese le speranze degli anziati. Stesso discorso per il Modena, che al contrario deve puntare almeno a due vittorie.
Questo perché l’altra indiziata per la retrocessione, la T&A San Marino, se la vedrà nel derby in casa della Telemarket Rimini, che sta vivendo il peggior momento della sua stagione. In questo caso per la formazione di Romano si tratta di una sorta di ‘dentro o fuori”, considerato che due vittorie su dodici nel girone di ritorno non sono un ruolino di marcia da pretendente ai play off, diventati di colpo molto ma molto distanti.
Altro derby, ma stavolta tutto emiliano, tra la capolista Italeri Bologna e il Ceci&Negri Parma. La formazione di Nanni ha servito su un piatto d’argento la possibilità di mettere un’ipoteca praticamente definitiva ai play off, per il Parma si tratta di continuare sulla buona strada delle ultime settimane e tenere a distanza la zona calda della classifica.
Ma lo scontro più interessante si giocherà allo Steno Borghese, tra i padroni di casa della Caffè Danesi e il Godo De Angelis. All’andata i ravennati vinsero due volte dopo che garauno fu letteralmente gettata alle ortiche dalla formazione di Bagialemani, ancora alle prese con problemi di continuità in attacco.
Continuità che è sempre più difficile trovare, visto che dopo questo quinto turno di ritorno il campionato andrà in ferie per altre tre settimane, una in più rispetto alle due previste. Una decisione che, lo diciamo sinceramente, ci ha stupito. Dopo la sosta si giocheranno di colpo gli ultimi tre turni di regular season e subito i play off. Un campionato ‘a scatti”, che si spera di non vedere più.
Soprattutto, si spera anche che torni la calma sui campi di gioco. L’aggressione di Almonte e la sua squalifica di due anni, il nervosismo dei giocatori riminesi a fine partita la scorsa settimana e la susseguente rissa con quelli del Nettuno sono il segnale che c’è molto nervosismo in campo. Anche troppo. Speriamo di poter assistere solamente a delle partite di baseball.

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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