E’ il debutto ufficiale nella massima serie con un record travolgente di 36 vittorie e 8 sconfitte ottenuto lo scorso anno in A2. Per il De Angelis Godo, società della provincia ravennate, quello del 2005 è stato in assoluto la migliore prestazione dei due gironi della serie cadetta. Ai playoff i ‘Goti hanno avuto la meglio sulla Sanson Junior Parma in quattro gare (3-1). E’ stato quello il momento culminante di un periodo importante, iniziato nel 2003, e che ha visto il Godo protagonista di una crescita costante passando dal sesto posto di tre anni fa (22 vittorie e 22 sconfitte), al terzo posto del 2004 (30 vittorie e 14 sconfitte, a due sole gare dai play-off) fino alla meritata promozione nella passata stagione.
Ma le soddisfazioni che i rosso-blu romagnoli si sono tolti non si sono limitate al campionato. Durante la Coppa Italia di A2, alla quale accedono le prime due classificate dei due gironi che compongono la serie, il Godo si è imposto prima sul Bollate e poi sul Sala Baganza conquistando così il trofeo che nel 2004 fu della Reggiana.
In vista del prossimo campionato, e sarà festa grande in campo per il debutto, il direttore sportivo Attilio Casadio si è soffermato ad analizzare sogni e speranze del Godo, suo orgoglio personale. E per celebrare il positivo cammino l’intero roster della passata stagione è stato riconfermato ‘in toto, perché tutti si sono dimostrati pronti ad affrontare l’avventura della serie A1.
‘L’unica dolorosa perdita è quella del ricevitore Daniel Candela che non ha rinnovato il contratto. Per quanto riguarda il resto della squadra, giocatori del calibro dell’interbase Joe Mazzucca, degli esterni Quinn Ciccarelli (sinistro) e Paolo Tanesini (destro), e dei lanciatori Cristian ‘Cris Mura, Matteo ‘Gallo Galeotti e Francesco ‘Pedro Pedrini, questi ultimi tre prodotti del nostro vivaio, rappresentano l’ossatura di una squadra che merita nella sua interezza il salto di categoria.
Quali sono gli obbiettivi per la prossima stagione, soprattutto se intendete raggiungerli con qualche nuovo arrivo?
‘Senza ombra di dubbio la salvezza è il nostro obiettivo principale e le risorse umane e professionali per raggiungerla ci sono già. Inoltre sul monte di lancio, oltre a Mura, Galeotti e Pedrini affiancheremo due italoamericani, Cody Cillo e Joshua Caruso, e di uno statunitense James Hamilton. Per chiudere il discorso dei lanciatori ci manca solo il rilievo straniero, ma abbiamo già diversi diversi contatti avviati sul mercato USA
ci stiamo lavorando.
La partenza di Daniel Candela si farà senza dubbio sentire, state pensando ad un sostituto dall’interno della squadra?
‘Anche per il ruolo di ricevitore siamo in dirittura di arrivo per l’ingaggio di uno statunitense. La nostra società è storicamente legata a quel mercato: infatti per completare il roster entro una decina di giorni, sempre dagli Stati Uniti, sono in arrivo un interbase ed un prima base. Anche in questo caso non voglio sbilanciarmi sui nomi, ma vi assicuro che saranno giocatori all’altezza della situazione.
Il De Angelis Godo sembra dunque pronto a lanciarsi in questa nuova ed avvincente avventura. Attilio Casadio parla, a ragione, di maturità professionale dei suoi ragazzi confortato anche dai numeri. L’esterno destro Paolo Tanesini ha ottenuto la seconda miglior media battuta del girone B, terzo assoluto di tutta la A2 (.410), e la seconda media di arrivi in base (.505) di tutta la serie cadetta. L’interbase Joe Mazzucca è stato il miglior fuoricampista (6 homerun) del girone B dopo Andrea Castrì (A.S Roma Baseball). L’esterno sinistro Quinn Ciccarelli con le sue 30 basi rubate è il primo del suo raggruppamento, mentre John Di Girolamo con i suoi 43 punti battuti a casa è secondo solo a Daniel Candela. Interessanti anche i record di Cristian Mura che detiene il numero più elevato di partite completate (11), di cui 2 finite con un cappotto.
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