Interleague, la National dà spettacolo

Dal 97 ad oggi si conferma la tendenza del predominio delle squadre di National League sulle rivali della American.

Le Major stanno vivendo intensamente una delle fasi più belle della stagione, l’ Interleague. Introdotta nella regular season nel 1997 (il 12 giugno i Texas Rangers ospitarono i San Francisco Giants), rende ancora più spettacolare questo campionato in quanto, oltre alle crosstown series che abbiamo visto il mese scorso e che rivedremo a meta di questo mese, rende possibile gare di difficile svolgimento. A Chicago, per esempio, era dal 1918 che i Red Sox non affrontavano i Cubs. Avanti di una gara a zero, i padroni di casa si sono imposti anche stanotte (7-6 il finale), grazie soprattutto alla parte bassa del lineup che ha garantito una stupefacente serie di valide. Continuano i problemi per gli Yankees che nelle ultime tredici gare sono stati capaci di perderne ben dieci. Anche se nella notte scorsa Randy Johnson ha tenuto a zero i Cardinals allo Busch Stadium, concedendo solo quattro valide, i Bronx Bomber si mantengono sotto i .500 in classifica e con 30 vittorie e 31 sconfitte restano a meno sei sia dai capolista Orioles che dalla Wild Card al momento detenuta da Minnesota. A proposito di Baltimore la sconfitta di stanotte a Cincinnati per 10 a 1 conferma il momento altalenante della franchigia di Sosa & Co. che comunque si mantengono sicuri in vetta grazie alle prestazioni scadenti offerte da Boston e New York che non solo non ne approfittano ma continuano a perdere terreno. Dalla Central di AL i White Sox continuano a dominare tutta la MLB grazie al .672 con 7 vittorie nelle ultime dieci partite, ma i Twins riescono a mantenere una distanza di 4.5 incontri che consente alla franchigia detentrice degli ultimi tre titoli di division, di essere pronta ad approfittare di una eventuale flessione di Chicago.
Nella West gli Angels tentano la fuga su Texas che dimostra di soffrire molto gli avversari della National: perse finora tutte e cinque le gare (3 a Philadelphia e due in Florida). Al momento Los Angeles è avanti di 2 partite e mezzo nella division più combattuta della AL.
Passando alla National, abbiamo già detto dei Cubs che con le 12 vittorie nelle ultime 15 gare è due partite dalla Wild Card, ma resta a 5.5 incontri dalla capolista di division: i Cardinals. La franchigia di St. Louis, nonostante la sconfitta di stanotte, resta la più in forma di tutta la NL con un record di .639 e sei gare vinte nelle ultime dieci. La striscia migliore di tutta la Major spetta comunque a due squadre della East: Washington e Philadelphia vantano 9 vittorie su 10 partite e tentano di scappare alle contendenti della division più incerta della MLB dove comunque tra le due capolista e l’ultima, i New York Mets, ci sono solo 4 partite di distacco. Nella West i Padres, che stanotte hanno battuto i White Sox grazie ad un proficuo nono inning, 2-1 il finale per San Diego), si mantengono saldamente al comando nonostante le sole 3 vittorie nelle ultime 10 gare.
La buonasorte dei californiani ha voluto che lo stesso score lo avessero anche gli Arizona D-backs che si mantengono quindi a tre lunghezze e mezzo in compagnia dei risorti Dodgers.
Los Angeles, sconfitta per 5-3 stanotte dai Twins, si dimostra comunque la franchigia con la miglior striscia grazie alle 6 vittorie in 10 partite.
Da notare, in chiusura, che stanotte i Pirates hanno inflitto un sonoro 18-2 a Tampa proprio nel giorno della celebrazione del 45° anniversario delle World Series del 1960 vinte da Pittsburgh ai danni degli Yankees.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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