Complete game per Mike "Moose" Mussina

Gli Yankees, mai così male da 39 anni, si affidano al suo veterano che ottiene uno shut-out con solo 4 valide – Intanto Orioles e White Sox non si fermano più, notte fonda invece per i Cubs

Dopo 4 sconfitte consecutive, gli Yankees erano chiamati al riscatto. Ci avrebbero riprovato in gara 2 contro gli Oakland A’s presentando Mike Mussina sul monte di lancio e riponendo in lui le speranze di risollevare le sorti della franchigia che non partiva così male dal lontano 1966 quando, nelle prime trenta partite racimolarono solo undici vittorie (stagione chiusa con un poco edificante .440).
E “Moose” non ha deluso né la fiducia di Joe Torre, tantomeno quella di New York, lanciando un “complete game” nel quale ha lasciato agli A’s solo 4 valide e contribuendo in maniera determinante alla vittoria per 5-0 dei Bombers su Oakland. Vittoria costruita anche grazie, tra gli altri, ad un redivivo Alex Rodriguez autore di 3 punti battuti a casa ed a Tino Martinez, autore di un solo homer (quinto della stagione per lui).
Nella Central Division della AMERICAN LEAGUE i Chicago White Sox non si fermano più e con la settima vittoria consecutiva, 10-7 su Toronto con due home run di Konerko, allungano portano il bottino stagionale a 23 vittorie e 7 sconfitte, miglior record di tutta le Majors. La partenza migliore dal 1919, l’anno delle World Series contro i Reds per intenderci…
Minnesota, che ha vinto la propria Divison nelle ultime tre stagioni, ha battuto facilmente i Tampa Bay Devil Rays ed insegue Chicago a 4 gare e mezza di distanza. Jon Garland dei White Sox ha centrato la sua sesta vittoria ed è ancora imbattuto (il suo record personale è di 12 vittorie in una stagione). Insomma nel “South Side” di Chicago i tifosi sono autorizzati a sognare.
Niente di sorprendente invece nella West Division dove gli Angels nonostante la sconfitta contro i Tigers, che riporta la miniserie in parità, tiene a distanza di 2 partite e mezza Texas.
E se nella American League la delusione più cocente sono gli Yankees, nella NATIONAL LEAGUE in questo inizio di stagione il triste primato spetta senz’altro ai Cubs di Dusty Baker. Tre giocatori in lista infortunati, seppur del calibro di Garciaparra, Walker e Wood, non giustificano le 7 sconfitte consecutive, compresa quella al Wrigley Field contro Philadelphia in gara 2, ed è attualmente la peggior serie di tutta la Major League con l’eccezione di Colorado che con il suo misero .222 è il fanalino di coda di tutte le division.
Nella Central, nonostante i 3 stop di fila, St. Louis mantiene la leadership incontrastata con un rassicurante +4 sui Milwaukee Brewers.
I New York Mets, attesi alla stagione del riscatto dopo 5 anni di assenza dalle post-season, alla diciassettesima affermazione stagionale, continuano il loro inseguimento dietro Atlanta nella East Division che è sicuramente quella più incerta di tutte le Major.
Nella West Division, così come per l’American League, Los Angeles, sponda Dodgers stavolta, sta mettendo tutti in fila nonostante i Cincinnati Reds gli abbiano inferto un doloroso altolà (11-3 il finale). Le 18 vittorie e 11 sconfitte stagionali la lasciano a +1 dai redivivi D-backs che dopo la partenza di “Big Unit” sono tornati a competere a buoni livelli anche se la sconfitta di stanotte tra le mura amiche contro Pittsburgh (3-2 per i Pirates), lascia l’amaro in bocca soprattutto se si pensa che in questa miniserie casalinga Arizona ha già perso due gare.
Pronta a farsi sotto anche San Diego che, passato un primo periodo d’appannamento è in serie positiva da ben 6 gare e si è riportata a -2 dai Dodgers.
Attenzione, comunque, perché nei prossimi giorni ne vedremo davvero delle belle.
Nella National League, San Diego chiuderà la serie a St.Louis per poi lasciare il posto a Los Angeles per la sfida tra le due squadre in testa alle rispettive Division (entrambe con un record di 18-11). Cardinals e Dodgers si daranno grande battaglia anche se al momento Los Angeles appare avvantaggiata, dato che St.Louis è in serie negativa da 3 partite. Gli Arizona D-backs ospiteranno Washington che contro le squadre della West Division hanno vinto 7 partite perdendone soltanto una.
Nell’American League, gli Yankees cercheranno di risalire posizioni e dopo aver chiuso la serie casalinga contro gli A’s ospiteranno i Mariners, fanalino di coda della West Division. L’occasione è ghiotta. Ma la miniserie più attesa dei prossimi giorni è quella che vedrà di fronte i Baltimore Orioles, primi nella East, ed i Twins, secondi nella Central. Interessante anche la sfida che vedrà opposti al Fenway Park i Red Sox, secondi nella East, contro gli Oakland A’s, terzi nella West.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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