MLB, ecco il nuovo programma antidoping

Si rafforza la lotta agli steroidi: l’accordo siglato tra la Major League Baseball e Associazione Giocatori prevede test per l’intero anno e 10 giorni di squalifica già alla prima positività

10 giorni di squalifica per la prima positività, 30 giorni per la seconda, 60 giorni per la terza ed un anno intero per la quarta, tutte comunque senza sanzioni pecuniarie. E nel caso in cui un giocatore venga trovato ancora positivo ai test, è facoltà del Commissioner decidere la durata della squalifica.
Questi i punti salienti del nuovo accordo raggiunto tra Major League Baseball e l’Associazione Giocatori sulla lotta al doping che si fa quindi ancora più dura visto che i test sull’uso di steroidi potranno essere effettuati in ogni periodo dell’anno.
Il nuovo programma, approvato all’unanimità dai proprietari dei club della American e della National League, dovrà ora essere ratificato anche dai giocatori ed avrà durata quadriennale.
Bud Selig, numero uno della MLB, ha parlato di ‘storico accordo” che grazie all’applicazione dell’importante intervento antidoping ‘permetterà al baseball di liberarsi dagli steroidi anabolizzanti e da altre sostanze illegali”. Da tempo il Commissioner aveva dichiarato guerra al doping con una politica di ‘tolleranza zero”: obiettivo, questo, che Selig si dice ora certo di poter raggiungere recuperando anche la fiducia dei tifosi.
L’accordo prevede che tutti e 40 i componenti del roster di ogni squadra delle Majors possano essere sottoposti a test almeno una volta a stagione, a cominciare dallo spring-training, ma durante lo svolgimento del campionato potranno esserci anche ulteriori analisi in modo del tutto casuale.
Per la prima volta, inoltre, saranno consentiti anche test nella off-season, indipendentemente dal paese di origine de giocatore.
L’accordo attualmente in vigore consente test su tutti i giocatori solo dall’inizio dello spring-training e fino al termine della regular season, con sanzioni solo dopo la seconda positività (15 giorni di squalifica o 10.000 dollari di multa). Solo dopo il quinto test positivo, il giocatore poteva essere sospeso senza sanzioni pecuniarie o multato con 100.000 dollari.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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