Johan Santana, un fenomeno da Cy Young

Il pitcher venezuelano dei Twins vince all'unanimità il massimo riconoscimento dell'American League: dopo l'All Star Game 13-0 e 1.36 di pgl

15 Novembre 2004 Andrea Perari Il punto sulle Majors

Manifesta superiorità. Il Cy Young Award dell’American League è andato a Johan Santana. Il pitcher mancino dei Minnesota Twins ha ricevuto il voto unanime di tutti i ventotto componenti della giuria specializzata, così come Curt Schilling è stato indicato al secondo posto e Mariano Rivera al terzo, praticamente con la stessa schiacciante votazione. Santana ha chiuso la stagione con 20 vittorie 6 sole sconfitte, un’ottima media pgl di 2.61 e 265 strike-out, concedendo ai battitori avversari un misero 192. Ma quella che è stata ribattezzata la ‘Summer of Santana” , cioè l’estate di Santana, parla di 18-2 e 1.36 di pgl nelle sue ultime 22 partenze. E non è finita qui, perché se spezziamo la stagione con l’All Star Game, dopo l’appuntamento dell’11 luglio il suo bilancio diventa 13 vittorie e 0 sconfitte, tanto da regalargli il titolo di pitcher del mese in luglio, agosto e settembre. Santana è il primo pitcher venezuelano a vincere il Cy Young e anche a raggiungere le venti vittorie in una stagione di Major League. E pensare che aveva cominciato con un 2-4 e 5.50 di media pgl nelle sue prime dodici partenze, quelle in cui ha scontato l’operazione al gomito a cui si era sottoposto alla fine della stagione 2003. Trovato il ritmo giusto, però, non si è fermato più.

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Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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