Yankees ancora nella storia: battuti 22-0 da Cleveland

Peggior sconfitta di sempre per New York. Incredibile rimonta di Houston rientrata nella corsa ai playoff

Solo una volta nella storia si era visto un massacro simile e si deve risalire al 1975, quando i Pirates sconfissero i Cubs 22-0. Proprio come gli Indians ieri sera hanno massacrato gli Yankees infliggendo alla suqadra di New York la peggior sconfitta della sua storia. E stiamo parlando di 101 anni. Gli Indians, egauagliando l'impresa dei Pirates, hanno battuto 22 valide con 3 homer e 5 doppi. Vizquel è andato 6 su 7 con 2 doppi e 4 punti battuti a casa. Il partente degli Yankees, Vasquez, è durato solo 1.1 riprese. Gli ultimi tre inning sono stati chiusi da Loaiza, relegato a ruolo di rilievo nelle partite perse e il messiacano ha rimediato 8 valide e 6 punti, tutti al nono inning. In attacco gli Yankees hanno battuto solo 5 valide contro Westbrook, un loro ex prospetto. Piove sul bagnato per i Bronx Bombers, i Red Sox hanno un record di 9-1 nelle ultime 10 partite ed hanno vinto anche ieri sera contro Anaheim 10-7, con i californiani che hanno segnato quasi tutti i punti dopo che Schilling era sceso dal monte durante l'ottava ripresa. Per Boston due fuoricampo di Ramirez con quattro punti battuti a casa. Sembra ormai in definitivo declino Texas sconfitta 8-5 dai Twins dopo 11 riprese: stratosferico Hunter con 6 punti battuti a casa e 15-simo fuoricampo stagionale in sole 49 partite per Morneau .I Rangers sono a 4 partite di distacco da Boston. Prosegue invece la corsa degli A's con sole 4 valide concesse da Harden in 7 riprese, che li ha portati alla vittoria per 7-2 sui White Sox. Risultato maturato quasi tutto nelle prime tre riprese con il povero Diaz massacrato dalle mazze californiane. Continua il buon momento di Seattle alla quinta vittoria consecutiva, stavolta su Toronto: vittoria in rimonta firmata dai singoli di Wilson e Suzuki. Royals vincenti 9-8 sui Tigers con una volata di sacrificio di Guiel al nono inning. Ultimo risultato della American League: 10-6 di Baltimore su Tampa Bay, con quattro punti segnati al dodicesimo dai fuoricampo di Mora, Surhoff e Gibbons.

Nella National League prosegue il momento non eccellente dei Cubs sconfitti da Montreal 8-0 con l'attacco fermato a 4 sole valide, delle quali 3 concesse da Livan Hernandez in 8 riprese. Ancora più preoccupante il fatto che Prior non riesce a dare continuità alle sue performances e attualmente ha una media punti guadagnati di 4.87 (l'anno scorso 2.43, praticamente la metà). La sconfitta dei Cubs e le vittorie di Florida e Houston hanno avuto l'effetto di comprimere ulteriormente la classifica per la wild card: infatti queste due squadre si sono portate a sole tre partite dai Cubs. Houston prosegue il momento magico (5 vittorie consecutive, 8-2 nelle ultime 10), iniziato dopo il cambio del manager, vincendo 8-0 sui Reds con un ottimo Backe, partente d'emergenza e quattro homer dell'attacco di cui due di Jeff Kent. Altro shootout, quello dei Marlins sui Mets, tutto merito di Becket e della sua partita completa: 5-0 alla fine con Pierre nella insolita veste di finalizzatore in attacco. I Giants raggiungono i Cubs battendo Colorado 9-5: Grissom e Duhram hanno fatto la voce grossa in attacco con tre punti battuti a casa a testa. Solo San Diego perde tra le inseguitrici dei Cubs: del resto dovevano incontrare i Cardinals, il cui attacco non ha avuto difficoltà a sbatacchiare le pallette di Lawrence, toccato 12 volte in poco più di 4 riprese. Tra i più attivi Edmonds con due fuoricampo. Atlanta ha vinto su Philadelphia 5-3 , grazie ad Hampton, notevole per 8 riprese sul monte da dove ha concesso 2 sole valide. I Dodgers hanno battuto i Diamondbacks 4-1 in 13 riprese: partita decisa da Finley, un ex di Arizona che ha battuto a casa tutti i punti dei Dodgers ed ha chiuso la partita con un doppio a basi cariche. Infine BrewersPirates 4-2: con i rilievi di Milwaukee in grado di fermare i Pirates dopo che il loro partente era sceso dopo una sola ripresa colpito da una battuta in linea al braccio di lancio.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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