La juniores azzurra prova a scalare il mondo

Scatta venerdì la rassegna iridata di Taipei: per l'Italia c'è subito la Corea

Scatta venerdì a Taipei la 21.a edizione del campionato mondiale juniores di baseball. L'Italia, allenata da Bill Holmberg, è chiamata a confermare il buon risultato ottenuto agli Europei dello scorso anno (gli azzurrini finirono secondi), ma anche a riscattare la deludente prova dell'ultima edizione della manifestazione, due anni fa in Canada, quando l'Italia fu 11°.
Non sarà facile, tuttavia, ottenere un risultato di prestigio: l'Italia è inserita nel girone più duro dei due della fase preliminare, e arrivare tra le prime quattro del raggruppamento (conquistando quindi il diritto a partecipare ai quarti di finale) sarebbe già una discreta impresa. Nel gruppo B, quello degli azzurri, ci sono infatti i campioni in carica di Cuba, che partono ovviamente da favoriti, Corea, Panama, Australia e Sudafrica. I due match più alla portata della nostra nazionale potrebbero essere quello contro i sudafricani e quello contro Panama, mentre le due altre nazioni europee qualificare al torneo (Germania e Olanda) si trovano entrambe nell'altro gruppo, con Cina Taipei, Venezuela, Giappone e Stati Uniti.
Giochiamo una gara alla volta – dice il manager Holmberg – la prima è quella con la Corea quindi ora pensiamo a quella. L'obiettivo, comunque, è vincere due o tre gare nel girone, e raggiungere i quarti di finale. Una volta che saremo arrivati a quel punto, se ci arriveremo, costruiremo altri obiettivi. E' importante che i ragazzi capiscano che si deve giocare una partita per volta. Dobbiamo essere concentrati su un solo obiettivo, è sbagliato fare passi più lunghi della gamba“.

La squadra azzurra è guidata da due “veterani” al secondo mondiale, il lanciatore Matteo Modica e l'esterno Daniele Santolupo. Sarà loro il compito di trascinare una squadra che per 11/18 è diversa da quella che lo scorso anno perse la finale dell'Europeo di Capelle contro i padroni di casa dell'Olanda. Tra l'altro, il manager Holmberg ha dovuto rivoluzionare parte della squadra collaudata al torneo “Civelli” e alla “Settimana di Praga” per una serie di defezioni, tutte arrivate all'ultimo momento. Prima è toccato al lanciatore Joseph Parisi, fermato da un problema muscolare, poi all'esterno Nicholas Giovanelli, bloccato da un guaio alla spalla, e infine al ricevitore Paolo Ambrosino, lasciato precauzionalmente a casa per un'infezione virale. Tutti e tre sono stati comunque sostituiti da elementi altrettanto all'altezza e nel gruppo azzurro è forte la convinzione di poter disputare un buon mondiale.

L'Italia è arrivata a Taiwan martedì mattina dopo un viaggio aereo durato, tra scali, attese e trasferimenti, circa 20 ore. Mercoledì è stata disputata una gara amichevole contro la Germania, vinta 10-8 dagli azzurrini, ma giocata a corrente alternata dalla squadra di Holmberg, ottima in battuta, discreta sul monte, ma molto disattenta in difesa e nella corsa sulle basi. Colpa, forse, anche delle condizioni climatiche, un caldo umido a cui i ragazzi forse avranno bisogno di qualche giorno per adattarsi.

Il calendario dell'Italia:

venerdì 3 settembre a Tien Mou ore 14 (8 in Italia) contro la Corea.
sabato 4 settembre a Shinchuan ore 14.30 (8.30 in Italia) contro Cuba.
Domenica 5 settembre a Tien Mou ore 14.30 (8.30 in Italia) contro Panama.
lunedì 6 settembre a Shinchuan ore 10.30 (4.30 in Italia) contro il Sud Africa
mercoledì 8 settembre a Shinchian ore 10.30 (4.30 in Italia) contro l'Australia

La lista dei convocati:

Lanciatori: Modica (Nettuno 2), Cristian Leoni e Mori (Oltretorrente PR), Frau e Fabbrizioli (Santarcangelo), Mauro Schiavoni (Codogno), Poletti (Junior Parma), Retrosi (Lions Santa Barbara)
Ricevitori: Pellerzi (Oltretorrente PR), Mattia Pandolfi (Riccione)
Interni Liddi: (Sanremo), Matteo Ugolotti (Junior PR), Mattia Campanini (Riccione), Scalera (Oltretorrente PR)
Esterni: Santolupo e Sparagna (Anzio), De Simoni (Junior PR), Montanini (Collecchio)
Dello staff tecnico fanno parte, oltre al manager Holmberg, anche i coach Mascitelli, Poma e Scerrato. Assente il tecnico grossetano Fabrizio Butteroni. Lo staff sanitario è composto dal dottor Guido Squarcia e dal fisioterapista Graziano Abbate. Il capo delegazione è il consigliere federale Fabrizio De Robbio.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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