Fraccari: il mio svincolo

Il presidente ci ha illustrato la proposta che sarà portata in Consiglio Federale

Potrebbe essere in dirittura d’arrivo lo ‘svincolo”. La Commissione Atleti ha finito di elaborare la sua proposta. La FIBS ha annunciato che dell’argomento se ne parlerà nel Consiglio Federale in programma a luglio.
Quale sarà la proposta che verrà portata in Consiglio lo abbiamo chiesto al Presidente Fraccari, che però ci ha tenuto a precisare che non è detto che si vada all’approvazione immediata, ma che la scelta potrebbe anche essere quella di rinviare la decisione finale a dopo le elezioni, ‘per non lasciare al prossimo governo federale un’eredità con scelte per il futuro già fatte, al limite potrebbe essere la prima delibera del nuovo Consiglio, in caso di conferma”.
Va premesso che le norme attuali per il vincolo resteranno in vigore così come sono, e cioè a 16 anni, così come continueranno ad esistere i trasferimenti a titolo definitivo e i prestiti. Ci sarà solo una ulteriore possibilità per i giocatori, quella di liberarsi unilateralmente, per tutte le serie e le categorie.
‘Gli atleti saranno in pratica divisi in fasce, attraverso parametri legati al giocatore stesso, desumibile dai dati statistici, all’interesse e alle presenze in nazionale, al fattore età. Una formula matematica che darà il valore del ‘giocatore’. Ovviamente un parametro con una variabile dinamica, che verrà adattata periodicamente, guardando alla realtà del baseball italiano”.
Questo farà sparire le trattative dirette fra società e società?
‘No. Lo svincolo non ha niente a che vedere con il mercato. Lo svincolo unilaterale potrà essere chiesto entro una data limite, oltre il quale, per quell’anno, non sarà più possibile. Il mercato invece sarà sempre aperto fino a che saranno aperti i tesseramenti.”
E per le serie minori e le giovanili?
‘Per queste è previsto un cifra forfetaria per ogni anno di tesseramento con una squadra”.
Gli accordi fra società e giocatore per limitarlo saranno possibili?
‘Sempre ed in ogni momento. Di tali accordi non se ne occupa certamente la Federazione. Cos’ come ci potranno essere contratti rispettati, o anche disattesi, ma sarà una questione che riguarderà la libertà delle parti con relative responsabilità a livello di codice civile”.
A voi, ovviamente, sembra una buona mediazione, fra gli interessi dei club e dei giocatori. ‘Abbiamo valutato anche le scelte effettuate da altre Federazioni, e credo che la nostra ipotesi sia equa. Vorrei ricordare che è il CONI ad imporci lo svincolo, e credo che delle due questo sia una normativa più dalla parte delle società che degli atleti”.
Sapere quali sono nel dettaglio i parametri e la formuletta prescelta, no, vero?
‘Assolutamente, non fino a che del tutto non se ne è occupato il Consiglio Federale”.
Per completare l’informazione diciamo che per le serie minori e le giovanili si parla di 600/700 euro ogni anno di vincolo con una squadra. ‘Liberare” un giocatore come Pantaleoni costerebbe sui 18.000 euro. Quello di De Santis sui 24.000 euro. Per mettere le mani su Marchesano di euro ne servirebbero 21.000.
Sarebbe stato interessante provare la simulazione su altri nomi. Su giocatori di A2, ad esempio. Su qualche nome della nazionale juniores, o su qualche ‘vecchietto” che fa ancora la differenza. Si poteva provar di capire se è uno svincolo pro-società o pro-giocatori. Uno svincolo studiato pensando ai grandi club e ai nomi conosciuti, o anche ai piccoli e agli ignoti. Ma non ce n’è stata data la possibilità. Francamente non capiamo il perchè. Sarebbe stato un male informare, anche solo pensando chi poi dovrà votare?

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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