Modena trionfa all'undicesimo: 7-6

La Fiume piega la Ceci&Negri Parma al termine di una gara emozionante

E' stata una gara dalle mille emozioni la “prima” di Parma e Modena nella stagione 2004. La Fiume Costruzione ha avuto la meglio sulla Ceci & Negri dopo 11 riprese, quando un doppio di Garcia Bellizzi contro Olenberger ha spinto a casa base Righi e Munoz e ribaltato il vantaggio appena conquistato da Parma grazie ad un singolo del colombiano Morelo contro il rilievo Orta.

Come spesso accade ad inizio stagione, la gara non è espresso una cifra tecnica elevata.
Il partente di Parma Massimino è stato toccato duro in avvio da Munoz (doppio) e Canate (fuoricampo da 3 punti). Le due azioni sono state inframmezzate da un errore dello stesso Massimino, che non ha chiuso il più elementare dei doppi giochi.
Al secondo però Modena ha restituito il favore. Righi a sinistra ha perso una volata di routine e Brambilla ha punito la leggerezza con un triplo a basi cariche.
Fatti i conti, dopo 2 riprese il risultato vedeva in vantaggio Modena 4-3.

Al quarto Massimino ha subito un triplo da Munoz e un doppio da Garcia Bellizzi che sono valsi il quinto punto di Modena. La sua partita è finita qui e in pedana è salito a rilevarlo Salsi, che ha portato a termine la ripresa eliminando al piatto Rosado e facendo battere in diamante Canate. Con il mancino in pedana, il Ceci&Negri è riuscito a limitare un attacco avversario caldissimo in Munoz (finirà a 4 su 6) e Bellizzi (5 su 6).
Al sesto i parmensi hanno pareggiato. Il partente di Modena Lucena ha concesso un singolo interno a Balgera e una base a Parisi. Sul bunt di Squarcia, il prima base di Modena Laffi ha commesso un errore di tiro che consentito a Balgera di segnare e a Parisi di arrivare in terza. La volata di Caravita ha spinto anche il catcher della nazionale a casa base.

Parma ha sprecato 2 grosse opportunità per segnare. Proprio al sesto La Fera ha battuto in doppio gioco con in terza base il punto del vantaggio. All'ottavo, con seconda e terza occupate, ancora l'azzurro ha battuto una comoda volata sull'interbase.
In compenso l'interbase di Parma ha eliminato al sesto a casa base Righi, che aveva colpevolmente proseguito la corsa dalla seconda su una battuta in diamante.

Con Orta per Modena e Olenberger per Parma in pedana si è arrivati all'appuntamento con l'undicesimo inning che, come già descritto, ha deciso la gara.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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