Il Rajo Rho rafforza il monte di lancio

Ingaggiati quattro lanciatori italoamericani: Brown, Pupo, Perrucci e Ziroli (ex Parma)

Il Saim Rajo Rho Baseball ha ufficilizzato di aver ingaggiato ben 4 lanciatori italoamericani che vanno così a rafforzare il monte di lancio composto prevalentemente da ragazzi italiani con nessuna esperienza in A1. I nomi sono quelli di Stephen Brown, Giovanni Pupo, Kevin Perrucci e Michael Ziroli. Quest'ultimo è già noto al pubblico italiano, avendo militato, per poco, nel 2002 nel Cantine Ceci Parma. Un'esperienza sfortunata, stoppata subito da una forte infiammazione al tendine. Dotato di un'ottima palla veloce, possiede anche una buona slider. Vanta buone esperienze in Indipendent League, mentre a Parma ha giocato solamente due partite, lanciando 2.1 riprese collezionando un pgl di 11.57 con 5 valide subite e 1 fuoricampo. Se la condizione fisica sarà buona, Ziroli (nato nel 1978)potrebbe ricoprire con efficacia il ruolo di closer.
Per il ruolo di terzo partente (gli altri due saranno ovviamente lo straniero e Jason Stefani, imbattuto in A2 e atteso a confermare in A1 quanto di buono fatto vedere l'anno passato), se la giocheranno, ad oggi, Pupo e Perrucci. Pupo, classe '81, dopo tre anni all'high school (nel '99 chiude con 3 vittorie, 1 sconfitta e un pgl di .86 in 23 riprese lanciate con ben 48 strike out), passa al collage nella squadra dei Rebel. Nel 2000 gioca 16 partite con un record di 3-7 e un pgl di 6.22. Nel 2001 lo blocca un infortunio e gioca solamente 10 partite con 1 vittoria, 2 sconfitte e un pgl di 6.52; mentre nel 2002 scende in campo 18 volte, 8 da partente, e vince 3 partite (ne perde 4). Gioca a Rebel anche nel 2003.
Perrucci, giocatore dal fisico possente, è un vero e proprio jolly, avendo ricoperto numerosi ruoli oltre a quello di lanciatore (prima base ed esterno). Nel 2003 gioca in Indipendent League negli Allentown Ambassadors (3 gare da partente, 1-2, pgl di 7.24) e, poco, negli Shreveport Sports (8 gare da rilievo, 12 riprese lanciate, 0-0 e un pgl di 6.75).
Di Stephen Brown scriveremo più avanti, quando la società ci comunicherà i dati.
Con questi quattro lanciatori, il monte di lancio del Rajo può contare su ben 10 elementi (a cui andranno aggiunti il lanciatore straniero, che per altro vanta alcune esperienze in Italia, un altro italiano e lo stesso Camilli, presentato la settimana scorsa). Un organico numeroso che potrà dare molta scelta al tecnico cubano Blanco Rigoberto, ma al tempo stesso gli potrà creare dei problemi. Starà al manager riuscire a creare i giusti equilibri all'interno dello spogliatoio per condurre la squadra a una salvezza che appare alla portata della squadra del patron Burgazzi. Sicuramente sarà dura, per come si sta delineando la nuova A1, ma se il plotone di lanciatori italoamericani saprà ambientarsi in fretta al livello del massimo campionato italiano, l'obiettivo potrà essere raggiunto.
A giorni anche il nome del terzo straniero, un interno che potrà ricoprire il ruolo di terza base.

Infine, il Rajo parteciperà domenica 28 marzo alle 22.30 su Rai2 alla popolare trasmissione sportiva, La domenica sportiva.

Informazioni su Federico Masini 266 Articoli
Nato il 28 marzo del 1979 a Grosseto, Federico risiede a Legnano dove lavora per la redazione milanese del quotidiano sportivo Tuttosport. Giornalista professionista, collabora con la testata torinese dal marzo del 2006 e dal 2009 è corrispondente, seguendo principalmente gli eventi delle squadra di calcio della città meneghina, Inter e Milan. In passato ha lavorato pure con Il Giorno (dove ha seguito le vicende delle formazioni lombarde di baseball e softball) e Libero, mentre tuttora collabora ogni tanto con Il Tirreno dove può sfogare la sua passione per il baseball seguendo le partite in casa e, soprattutto, in trasferta del Bbc (ha raccontato le partite anche per una radio locale). Collabora con Baseball.it dalla sua nascita, seguendo le vicende del Grosseto e curando, a volte, l'aspetto statistico dell'Italian Baseball League.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.