Viva Frassica!

Da Panama a Beneceto. E se mi paragonate a Frassica, mi fate un favore!

Dico: uno che ha imperversato per le vie di Kaohsiung e Taipei a Taiwan e si è ambientato tanto bene a Panama da partecipare alle trasmissioni della TV locale in spagnolo, uno del genere si potrà perdere nel tentativo di raggiungere Beneceto?
La risposta è, naturalmente, sì. Perchè nella zona est di Parma esistono 2 strade per Beneceto. la “via principale per Beneceto” e una più modesta “via Beneceto”. Così è successo che quando finalmente, dopo furiosi consulti telefonici, sono emerso dalle nebbie padane e ho trovato la sede della festa di fine anno dello Junior Parma, mi sembrava di essere uno di quei marinai che scorgono il porto dopo aver perso le speranze.

Quella dello Junior Parma era la prima delle feste a cui devo partecipare da qui alla “Notte dei Diamanti”, che chiuderà ufficialmente il 2003 baseballistico e mangereccio.
Delle feste, come sapete, quest'ultimo è l'aspetto più preoccupante. Perchè sono un debole e non so resistere ai manicaretti che si trovano a tavola, anche se dovrei.
Per venirmi incontro, chi organizza le serate tende abitualmente a farmele anche presentare, in modo che la mia mente sia parzialmente distolta dal cibo.

Ricorderò la festa dello Junior per 2 motivi. Il primo è l'entusiasmo che c'era in sala. Tanto che all'inizio temevo che quasi mi prendessero in giro. Lo so, a pensar male si fa peccato. Però spesso ci si azzecca, diceva qualcuno. E comunque, che l'entusiasmo fosse genuino l'ho potuto verificare cammin facendo. Quando è stato premiato Augusto Savignano (uno “vero”, che in vita sua ha lanciato qualche milione di palline in Batting Practice), che conclude la sua attività sul campo dopo 47 anni passati da allenatore e giocatore, c'è stato anche da commuoversi.
Il secondo motivo è che (rullo di tamburi) mi si è avvicinata l'amica degli sms.
O meglio: una persona che conosco da anni e che fa parte del mondo del baseball ha dichiarato di essere l'amica degli sms. Io (ripeto che a pensar male si fa peccato, ma…) ho mandato un sms al numero solito dell'amica e mi è arrivata una risposta piccata del tipo “è una millantatrice!”.
Non so veramente più cosa pensare. Vuoi vedere che l'amica degli 'sms' è tipo Belfagor, che ne scopri una e ne saltano fuori altre 2 o 3?

Ha fatto sensazione una mia dichiarazione apparsa a margine del forum “Panama”. Ho detto che io non credo ci sia un tecnico in Italia (a parte, forse, Mauro Mazzotti) che conosce meglio di me il baseball internazionale. Intendendo con questo i singoli campionati (a parte le Major Leagues, che tutti vediamo in TV) che si giocano fuori dall'Italia.
Apriti cielo: avrei “delegittimato” il CNT e il manager della nazionale. Ragazzi, ma qui bisogna intendersi: un forum è un luogo in cui si scambiano opinioni e quella è la mia opinione. Non era una conferenza stampa, non era una riunione del CNT e men che meno un Consiglio Federale (al quale per altro io, come tutti gli 'invitati', posso parlare solo se mi viene data la parola). Se si sono sentiti “delegittimati”, i personaggi in questione possono chiamarmi o scrivere. Il CNT (visto che sono tesserato) mi può anche “richiamare” o “punire”. E comunque, non cambierei idea.

Uno che mi ama, ha scritto (nel solito forum) che il mio Italiano è come quello di Frassica. Credeva di offendermi, ma ci sono parecchie cose che invidio a Frassica. Forse anche l'Italiano, ma la prima che mi viene in mente è quanto incassa per i diritti d'autore dei libri che scrive.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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