Pettitte trascina gli Yankees al pareggio

Il mancino newyorchese, ancora una volta, ottiene un successo chiave nei playoffs. I “Bronx Bombers” battono 6-2 i Red Sox, e ora la serie di finale della AL è sull'1-1

Ancora una volta, è stato Andy Pettitte a salvare gli Yankees. Il mancino newyorchese già in passato, in più di un'occasione, aveva tirato fuori i suoi da situazione difficili, a partire dalla vittoria in gara 5 sui Braves nelle World Series del 1996. Joe Torre si è affidato a lui ancora per gara due della serie di finale dell'American League contro i Red Sox, e Pettitte non ha fallito, guidando i suoi alla vittoria 6-2, che permette agli Yankees di pareggiare il conto a 1 nella serie. E' la seconda volta in otto giorni che Pettite porta la sua squadra al pareggio in una serie di playoffs; New York aveva infatti perso la gara di apertura della serie divisionale contro i Twins, ma in gara due era stato il 31enne mancino a rimettere le cose a posto.

Il partente newyorchese ha avuto qualche difficoltà nella parte iniziale della gara, con sette dei primi nove battitori affrontati capaci di arrivare in base. Ma i Red Sox non sono riusciti a segnare nella prima ripresa anche dopo aver riempito le basi, e nonostante sei valide hanno portato a casa solo un punto nei primi due inning. New York, che aveva perso 5-2 la gara di apertura della serie, è passata in vantaggio nel secondo inning, sul fuoricampo da due punti di Nick Johnson, su lancio del partente Derek Lowe. Nel quinto inning il punteggio è diventato 5-1, e Pettitte ha così potuto ottenere la sua dodicesima vittoria nei playoffs, solo una in meno rispetto al leader della classifica assoluta, John Smoltz.

Jorge Posada ha allargato il vantaggio newyorchese nel settimo, con un doppio da due punti su lancio di Scott Sauerbeck. Josè Contreras ha ottenuto quattro eliminazioni consecutive una volta sceso Pettite dal monte, poi Mariano Rivera è andato in pedana per la nona ripresa, e non ha avuto problemi. In totale, negli ultimi sette inning, i Sox sono riusciti a mettere a segno soltanto quattro valide. La serie riprende sabato a Boston, con Pedro Martinez e Roger Clemens opposti sul monte: per “the Rocket”, ex stella dei Red Sox, sarà l'ultima gara in carriera nell'ex stadio di casa.

Venerdì notte riprende invece la serie di finale della National League, anch'essa ferma sull'1-1. A Miami, i partenti saranno Mark Redman per i Marlins e Kerry Wood per i Cubs.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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