L'Italia vince contro gli Industriales: 5-4

Gli azzurri battono i Campioni di Cuba in una gara amichevole

Gli azzurri hanno voluto regalare al loro manager Giampiero Faraone una prestigiosa vittoria contro i Campioni di Cuba degli Industriales nella seconda amichevole di preparazione ai Mondiali. L'Italia si è imposta per 5-4 con il bomber della GB Ricambi Modena a decidere l'incontro con un singolo a basi piene alla sesta ripresa. Rosado ha giganteggiato in battuta, chiudendo a 3 su 4 e trascinando l'attacco ad una più che sufficiente produzione di valide (10 in totale).
Se gli azzurri sono stati abili a mettere uomini in base, meno lo sono stati a farli segnare. Alla fine i rimasti in base saranno in effetti ben 15.

“Questo è un livello al quale noi non siamo abituati e queste partite ci servono proprio per capire che l'attenzione deve essere massima in ogni momento” ha detto Faraone alla fine.
Il manager azzurro si riferisce anche ai 2 punti subiti dall'Italia al quinto (un errore e un tiro troppo lento verso la prima), senza i quali la vittoria sarebbe stata più netta.

Positivo è stato ancora una volta il rendimento dei lanciatori. Per la cronaca, il vincente è stato Riccardo De Santis, che ha lanciato le ultime 3 riprese concedendo solo una valida e ottenendo 2 strike out.
Il partente Olenberger, dopo un avvio difficile (2 doppi in fila) ha tenuto il campo più che degnamente, chiudendo con 4 valide concesse e 1 strike out.
Buono è stato anche l'ingresso in campo del mancino Colaceci, che ha chiuso il quinto inning e lanciatoun sesto inning perfetto.

Giovedì l'Italia gioca alle 11.30 di Cuba (le 17.30 italiane) un'altra amichevole contro gli Stati Uniti.

Infine, si profila una rinuncia di Guam. Se la notizia verrà confermata, il calendario dell'Italia ne risulterebbe rivoluzionato.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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