L'Italia sconfitta 12 a 0 da Waterford nella terza partita

Le residue speranze degli azzurrini di accedere alla seconda fase passano per la sfida di mercoledì contro i californiani de La Crescenta

Quincy (Usa) – Gran parte delle speranze della nazionale cadetti, impegnata nelle Babe Ruth World Series di Quincy (Massachusetts), di passare le eliminatorie ed accedere alla seconda fase, si sono probabilmente esaurite nella gara giocata lunedì pomeriggio contro il Waterford. I rappresentanti del New England si sono imposti infatti per manifesta inferiorità alla quinta ripresa per 12 a 0, sfruttando a pieno le occasioni avute in attacco e un po' di fortuna. Quella che è mancata all'Italia. Primo lancio della partita ad opera di Todd Walker, il seconda base dei Red Sox, ma quando si inizia a fare sul serio il partente schierato da Mazzieri, Mattia Barbaresi, subisce subito un punto alla prima ripresa, a seguito di due valide consecutive. L'opportunità di ribaltare immediatamente le cose c'era stata nella seconda parte del primo inning, quando Clean e Pierangeli battevano valido e si riempivano le basi con i quattro ball concessi a Liddi. Ma prima Ambrosino alzava un facile pop all'esterno sinistro, quindi la bella linea di Sossi veniva raccolta al volo dal seconda base che girava il doppio bruciando Liddi in prima. Sfumata l'occasione di cambiare l'inerzia della gara l'Italia crolla, nel secondo inning Waterford segna sei volte, grazie a quattro basi e tre valide e da lì sino al quinto è solamente accademia per gli statunitensi.
I ragazzi hanno sentito un po' l'importanza della partita e non hanno reso come dovevano – dice il manager Marco Mazzieri – la palla veloce di Barbaresi non era la solita. Se poi si aggiunge che al primo non siamo riusciti a concretizzare quella situazione di basi piene e zero fuori, il quadro è completo. Era la classica situazione che poteva cambiare la partita, ed è girata male. Inutile piangere sul latte versato, dobbiamo vincere domani, visto che abbiamo ancora qualche possibilità di farcela“.
Martedì, quinta giornata alle Babe Ruth Series, è anche il giorno di riposo dell'Italia. Mercoledì alle 20 di Quincy (le due di notte in Italia) la squadra azzurra, che attualmente ha due sconfitte ed una vittoria, si giocherà le ultime speranze di accedere alla seconda fase contro i californiani de La Crescenta, avversaria sulla carta più che abbordabile.

Waterford 162.03 = 12 bv 11 e 1
Italia 000.00 = 0 bv 6 e 2

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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