Il punto sul caso-Heredia

In attesa che il Giudice Unico dica la sua – e francamente ci saremmo aspettati a quest’ora di saper già qualcosa, con le squadre che stanno per scendere in campo – facciamo il punto sulla ‘vicenda-Heredia”, per quanto possibile con le parti in causa che chiaramente dicono quel che loro conviene, e che magari ammettono solo quando sono con le spalle al muro.
Non è detto che quindi questa sia la ricostruzione al millimetro di tutta la faccenda, ma sicuramente è quella ‘vera al momento”.
Allora…
Heredia è arrivato a Bologna mercoledì scorso, all’ora di pranzo. E della cosa, dice la Fortitudo, c’è la prova col timbro sul passaporto. Al ‘call center” della Questura di Bologna l’appuntamento per presentare la domanda del permesso di soggiorno viene dato solo per venerdì.
Va precisato che le società tesserano i giocatori con 48 ore di anticipo sull’inizio della partita in cui intendono schierarli, e lo fanno, di solito, inviando a mezzo raccomandata alla Federazione i documenti necessari e trasmettendo copia del tutto via fax assieme agli estremi della raccomandata.
Fra i documenti che le società inviano c’è il famoso ‘cedolino”, ovvero la ricevuta dell’avvenuta presentazione della domanda di permesso di soggiorno.
Il presidente della Fortitudo Baseball, Michelini, ci ha dichiarato che, nell’impossibilità di avere questa attestazione ha chiesto come fare all’Ufficio Tesseramento, che avrebbe risposto, sempre a detta la società bolognese, di presentare una autocertificazione in cui dichiarava l’avvenuta richiesta di appuntamento alla Questura. Cosa che in Fortitudo hanno fatto. Poi venerdì hanno avuto il ‘cedolino” e lo hanno trasmesso alla Federazione.
Che la richiesta di appuntamento sia stata effettivamente presentata mercoledì attorno alle 13 sarebbe provato da una dichiarazione della Questura di Bologna, di cui la Fortitudo asserisce di essere in possesso.
Il Bbc Grosseto, stanti i tempi ristretti in cui la Fortitudo avrebbe dovuto completare le pratiche per il taglio di Maeda, in campo ha chiesto di visionare i documenti del nuovo lanciatore avversario, e quel che le è stato mostrato sarebbero state una autocertificazione circa la cittadinanza e la fotocopia del passaporto. A quel punto i dirigenti della Gardenia hanno presentato agli arbitri un esposto scritto (cosa confermataci dal presidente grossetanoBanchi) in cui chiedevano il controllo della regolarità del tesseramento di Heredia.
A quel punto – e la Federazione ci ha ribadito, prima che Banchi lo riconoscesse, che solo a richiesta di una parte interessata si sarebbe mossa – il Giudice Unico ha sospeso l’omologazione di tutte le tre partite fra Italeri e La Gardenia.
Sul perchè tutte tre le partite non siano state omologate, anche se pare che Heredia sabato pomeriggio non fosse nemmeno nell’elenco giocatori, non abbiamo invece avuto risposta alcuna. Non sappiamo se in qualche modo c’entri l’esposto della Gb Modena per Lopez.
Adesso aspettiamo… anzi continuiamo ad aspettare.