Ancora sui tesseramenti …

Antonio Bochicchio, dimissionario dalla cariche interne al Modena Baseball Club, ci invia una sua lettera che pubblichiamo integralmente.

Dopo il nostro esposto sulla regolarità del tesseramento del giocatore Joan Lopez del B.B.C. Grosseto trasmesso mezzo fax agli organi competenti ed alla stampa nella tarda serata del 18/06/03 e riallacciandomi all'interpellanza telefonica fatta da Baseball.it all'ufficio stampa della Federazione ed alla risposta espressa da quest'ultimo ufficio, sono sempre più scettico sull'operato della nostra Federazione, la quale mi sembra come il buon predicatore che parla bene e razzola male. Il mio scetticismo e la mia perplessità nascono dal fatto che per dare una risposta a delle richieste che ritengo legittime da parte di una Società affiliata ci vogliono tempi molto lunghi ed addirittura occorre interpellare l'Ufficio Legale per interpretare delle norme e delle regole emanate dalla stessa Federazione. Questo è sintomo del classico temporeggiare, come già successo in passato, per evitare di prendere provvedimenti in corso e portare a termine il campionato per poi affrontare le situazioni per l'anno successivo. Nella riunione delle società di A1 svolta a Firenze il 14/12/02 ci fu distribuita una circolare sul tesseramento degli atleti stranieri ed illustrato e spiegata nei minimi particolari dal Presidente Federale e dal Segretario. In quella riunione fu detto chiaramente che gli atleti stranieri per il campionato di A1 2003 erano tre e che entro il 31/01/03, termine ultimo per il rinnovo tacito del tesseramento degli atleti, dovevano essere depennati tutti gli atleti stranieri in aspettativa in quanto le nuove norme non lo consentivano. E' stato altresì precisato che in caso di sostituzione del giocatore straniero, due i tagli per le società di A1, per poter fare richiesta di nuovo visto occorreva restituire il cartellino del giocatore sostituito accompagnato dalla lettera di rinuncia, da parte della Società, alle prestazioni del giocatore “tagliato”. Fu fatta anche una domanda specifica, ai relatori dell'assemblea, sulla possibilità di tesserare eventuali stranieri già in Italia e sostituiti da altre Società e la risposta fu: “la cosa è possibile per la stessa società e non per le altre, però lo straniero deve tornare in patria e ripetere una nuova operazione di richiesta di visto per essere nuovamente tesserato per la stessa società”. Queste sono le norme contenuto nella circolare ed illustrateci dai sopra detti relatori.
A questo punto mi domando come mai la Federazione nel caso di Lopez si è comportata diversamente? Ha preso per valido quanto sostenuto dallo stesso B.B.C. Grosseto, cioè che il visto richiesto in data 10/02/03, non essendo stato ritirato perché il giocatore non venne in Italia, era da ritenersi ancora valido per il tesseramento, permettendo al giocatore di ritirarlo successivamente, di partire e stare parcheggiato in Viterbo in attesa del taglio di Meacham.
Questa procedura non è consentita dalle norme, emanate dal CONI, sui visti per gli atleti stranieri, in quanto avrebbe permesso al B.B.C. Grosseto di giocare con tre stranieri effettivi ed averne subito uno di scorta pronto al subentro. Altro motivo per cui Lopez non poteva essere tesserato con visto richiesto in data 10/02/03 è perché il B.B.C. Grosseto per tesserare Meacham ha dovuto rinunciare a Lopez. Non sostengo che Lopez non poteva essere tesserato, ma bensì per essere tesserato dal B.B.C. Grosseto doveva essere fatta una nuova procedura di richiesta di visto, e credo che questa procedura non sia stata fatta dal Grosseto anche perché il Lopez era già in Italia al momento del taglio. Per l'iter burocratico per l'ottenimento di un visto occorronno circa quindici giorni: occorre effettuare la richiesta di visto in Federazione ed in Questura, occorre che la Federazione trasmetta al CONI la richiesta di visto, il CONI deve trasmettere al Consolato Italiano di pertinenza tale richiesta, il Consolato deve predisporre il visto, dopo il ritiro del visto occorre prenotare il volo e predisporre l'arrivo in Italia, firmare il cartellino e tesserare l'atleta 48 ore prima dell'incontro che deve disputare. Con questo iter, come è possibile tesserare Lopez per farlo esordire a Rimini il giorno 06/06/03 se l'altro atleta ha giocato per il Grosseto sino al 30/05/03, tenendo conto che il 31 Maggio era Sabato, il 01 Giugno era Domenica, 02 Giugno era festa nazionale, ed il termine ultimo per il tesseramento era il 04 Giugno entro le ore 18,00?
A chiarimento di quanto fatto dal Modena sul tesseramento di Lopez alla Società Modena Baseball non comporta alcun beneficio, in quanto le partite tra Modena e Grosseto devono ancora giocarsi, ma è stato fatto solo per ottenere chiarezza sull'applicazione delle regole e che queste vengano applicate in modo uguale per tutte le Società di Baseball.
Per rispondere all'ufficio stampa del Grosseto non credo che, magari in buona fede, abbia fatto tutto secondo i termini e le condizioni poste dagli organi competenti (FIBS e CONI). Se quanto affermato dall'ufficio stampa del Grosseto fosse vero vorrebbe dire che i dirigenti del Modena che hanno partecipato alla riunione di Firenze del 14/12/02 ed hanno letto la circolare distribuita in quella sede non hanno capito niente e non sono stati capaci di coglierne il contenuto.
A proposito, dopo aver letto quanto dichiarato dal Presidente Federale alla stampa, mi risulta che la società stia ancora aspettando una risposta scritta alle richieste fatte, per cui, presumibilmente, si adopererà verso il CONI per chiarire una posizione di tesseramento, cosa che la Federazione non sta ancora facendo.
Per concludere non vorrei aver regione l'anno dopo, come è successo lo scorso anno per la vicenda degli italiani residenti all'estero.
Antonio Bochicchio ex Direttore Sportivo del Modena Baseball Club

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