Kenny Lofton giocherà con i Pirates

Accordo annuale tra Pittsburgh e l'esterno 35enne

Operazioni di mercato di discreta importanza hanno caratterizzato la giornata di ieri. La notizia più importante riguarda l’ufficializzazione dell’accordo che legherà per un anno Kenny Lofton e i Pirates. L’esterno 35enne ha superato le visite mediche e raggiunto l’accordo con il GM di Pittsburgh Dave Littlefield, dopo che questi aveva provveduto a fargli spazio nel roster di 40 uomini con il taglio del pitcher Al Reyes. I numeri di Lofton nel 2002, diviso tra Giants e White Sox, parlano di 11 fuoricampo con una media battuta di .261.

Si sono mossi anche gli Houston Astros, che hanno firmato un contratto di minor league con il 25enne lanciatore mancino Bruce Chen. L’ex promessa di Braves e Mets era stato lasciato libero qualche giorno fa dai Cincinnati Reds e si è quindi accordato con la franchigia texana, per la quale potrebbe trovare un posto come rilievo, considerato che l’unico mancino a disposizione nel bullpen è il closer Billy Wagner.
Mentre molte squadre cominciano a sfoltire le presenze nei campi lasciando liberi svariati giocatori e assegnandone parecchi alle formazioni minori, i Reds hanno concesso una possibilità all’esterno Benny Agbayani, che ha firmato un contratto di minor. I Royals hanno invece ottenuto via Oakland l’esterno Rontrez Johnson.

Qualcosa di interessante è successo comunque anche sui campi da gioco. Barry Bonds, ad esempio, ha colpito il sesto fuoricampo primaverile, spedendo fuori dalle recinzioni un lancio di Miguel Batista dei D-Backs, poi vittoriosi per 5-4. Si fa interessante la lotta per il quinto posto nella prestigiosa rotazione degli Yankees. La squadra di Torre ha disputato ieri due incontri, che hanno segnalato due ottime prestazioni dei pretendenti Jose Contreras e Jeff Weaver. Se il cubano ha finalmente mostrato qualcosa di buono, lanciando cinque innings senza subire punti nella gara vinta 3-0 contro Tampa Bay, Weaver ha risposto colpo su colpo guidando l’altra metà di New York alla vittoria per 8-1 sui Braves. Il secondo derby primaverile tra le squadre di Chicago si è invece risolto con il successo per 10-3 dei White Sox sui Cubs. Albert Pujols rimane il leader incontrastato nel settore dei punti battuti a casa: con i 3 della scorsa notte con cui i suoi Cardinals hanno battuto 7-5 gli Orioles, ha raggiunto quota 21. Al pitcher dei Reds Jose Acevedo non sono invece bastati ben 6 K in sole 3 riprese per evitare di concedere 7 punti ai Tigers, vittoriosi 10-5 in una partita a squadre dimezzate. Agli Angels non è bastato segnare 6 punti nel sesto e nel settimo e guidare la gara con i Rangers per 8-3, conclusasi in parità per 9-9 dopo la rimonta di Texas.

Tra le gare amichevoli in programma questo fine settimana, da segnalare il doppio incontro tra Mets e Dodgers che, a pochi giorni dal parapiglia Piazza-Mota, si ritroveranno a giocare due esibizioni attesissime in quel di Città del Messico.

Gli esami effettuati sulla stella dei Rangers Alex Rodriguez hanno segnalato che l’interbase di Buck Showalter soffre di un’infiammazione al collo, tra le sesta e settima vertebra. In pratica, ernia del disco. Tutto sommato, per quanto possa sembrare strano, è una diagnosi che solleva il morale allo staff medico di Texas, dato che il problema può essere tenuto sotto controllo con iniezioni antinfiammatorie. A questo punto, se il ritorno sul campo per gare di Cactus League è rinviato a data da destinarsi, non dovrebbero comunque esserci problemi in vista dell’opening day.

La rissa di lunedì durante le fasi di gioco dell’incontro tra Expos e Marlins costerà cinque giornate di sospensione al lanciatore di Florida Brad Penny che dovrà quindi saltare la sua prima partenza all’inizio della stagione ufficiale. Sulla sponda canadese, Vladimir Guerrero è stato sospeso per tre gare e non sarà quindi disponibile all’opening day, una in più del compagno Jose Macias, che inizierà a scontare la squalifica a partire dal 4 aprile.

Infine, purtroppo, è da segnalare la terribile diagnosi confermata a Tug McGraw dopo il ricovero in ospedale cui si faceva cenno ieri. Il 58enne ex campione del mondo con Mets e Phillies dovrà iniziare una battaglia per combattere un tumore al cervello. Sarà nelle prossime ore trasferito all’ospedale di Tampa, anche se i medici non hanno ancora accertato la possibilità di poter intervenire chirurgicamente.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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