Per Baltimore, due general manager sono meglio di uno solo. Gli Orioles hanno infatti annunciato ieri che la gestione della squadra sarà insolitamente affidata a due uomini, entrambi ex lanciatori: si tratta di Jim Beattie e Mike Flanigan, che avranno l’obiettivo di rimettere in carreggiata una formazione reduce da 5 stagioni perdenti consecutive.
E’ stato completato l’accordo tra Cubs e Dodgers, che avevamo preannunciato ieri. Chicago ha ceduto a Los Angeles il catcher Todd Hundley e l’esterno Chad Hermansen, in cambio del prima base Eric Karros, del seconda base Mark Grudzielanek e di due milioni di dollari. Nel frattempo, gli Yankees hanno rimesso sotto contratto per un anno e 5 milioni di dollari il terza base Robin Ventura. Perché la firma diventi ufficiale, il giocatore dovrà però effettuare una serie di visite mediche. Sempre sul fronte dei giocatori, i Cubs hanno tagliato l’interno Chris Stynes, mentre gli Yankees hanno messo sotto contratto l’esterno Chris Latham, per un anno e 400 mila dollari. Firma anche per l’interno-esterno Chris Sexton e i Padres(contratto di lega minore). Si è invece operato ieri al ginocchio destro il lanciatore degli Astros Brad Lidge
Da Philadelphia arriva la notizia che dal momento dell’acquisizione di Jim Thome, quindi in soli tre giorni, la squadra ha già venduto più di 1000 abbonamenti per la prossima stagione. Le cose non vanno altrettanto bene all’ex stella dei White SoxFrank Thomas. The ‘Big Hurt al momento è free-agent, dopo che Chicago ha fatto scattare una clausola sul suo vecchio accordo che gli ha permesso di diventare libero di negoziare il suo contratto, ed ha tempo fino a sabato per trovare un’altra squadra. Al momento, però, il giocatore non ha ancora ricevuto offerte interessanti, e pare intenzionato a rimanere nella ‘Windy City.
Due nomine sul fronte manageriale: John Stearns è la nuova guida dell’affiliata di doppio A dei Mets di Binghamton, mentre Randy St.Claire è il nuovo pitching coach degli Expos.
Infine, l’ex closer dei Royals Jeff Montgomery è entrato a far parte della Hall-of-Fameprivata della squadra di Kansas City.
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.
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