Barry Zito vince il Cy Young Award della AL

Il lanciatore di Oakland finisce primo nelle votazioni, davanti a Pedro Martinez e Derek Lowe

Al termine di una stagione chiusa con un record di 23 vittorie e sole 5 sconfitte, e un pgl di 2.75, il 24enne degli Athletics Barry Zito ha vinto per la prima volta in carriera il Cy Young Award della American League. Zito, che ha guidato Oakland al titolo della American League West, ha preceduto nelle votazioni Pedro Martinez e Derek Lowe, entrambi dei Red Sox, classificatisi rispettivamente secondo e terzo. Il lanciatore degli A’s è stato messo al primo posto sulla scheda di 17 dei 28 giornalisti della Baseball Writers Association of America con diritto di voto, e in tutto ha ottenuto 114 punti.

Come avevamo preannunciato nei giorni scorsi, Jim Thome, uno dei free-agent più appetibili sul mercato quest’inverno, ha visitato ieri i Phillies, una delle squadre interessate a metterlo sotto contratto. Secondo alcune voci, martedì prossimo, giorno in cui si apre il mercato dei free-agent, Philadelphia offrirà al giocatore degli Indians un contratto da 15 milioni di dollari a stagione per 4 o 5 anni.
Intanto, a meno di 24 ore dall’annuncio che Dusty Baker non avrebbe guidato i Giants il prossimo anno, da un momento all’altro sono attesi i primi contatti tra i Cubs e l’ex manager di San Francisco.

Un giorno dopo la scadenza del termine per far scattare l’opzione sul suo vecchio contratto, Edgar Martinez ha firmato un nuovo accordo con i Mariners, per un anno e circa 4 milioni di dollari; Seattle ha anche rimesso sotto contratto, sempre per un anno, il lanciatore Shigetoshi Hasegawa.

In casa Yankees, Roger Clemens ieri si è dichiarato ufficialmente free-agent, diventando il 152esimo giocatore dal termine della stagione a diventare libero di negoziare il proprio contratto. Nel frattempo, un ernia al disco ha costretto un altro pitcher di New York, Steve Karsay, a sottoporsi ieri ad un intervento chirurgico alla schiena.
Procede bene, intanto, la riabilitazione di Ricky Gutierrez. Il seconda base degli Indians è stato operato al collo lo scorso 5 ottobre, e ora dovrà mantenere l’arto immobilizzato fino alla fine di novembre.

Infine, il coach dei Royals Tom Gamboa ha detto di accettare le scuse del 15enne che lo ha aggredito sul campo insieme al padre lo scorso settembre a Comiskey Park.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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