Semenzato cuore grande (6-4)

Rimini vince una garauno dalle mille emozioni reagendo nel momento più difficile: Nettuno sorpassa all'8° ma un errore di Miller dà il via al controsorpasso dei Pirati

Tu chiamale emozioni. Una splendida garauno dalle mille sorprese regala l’1-0 nella finale scudetto alla Semenzato. Una partita che ha confermato il grandissimo equilibrio tra le due rivali e decisa come sempre dagli episodi. Alla fine ha vinto chi ha battuto di più (9 valide a 7) e sbagliato di meno (3 errori contro 4), ma nessuno avrebbe certo rubato nulla. E sono state proprio le incertezze delle rispettive difese a provocare quasi tutte le segnature della partita, a testimonianza che la pressione di una finale sul filo del rasoio è davvero altissima.
Rimini subito avanti al 1° con le valide di Pantaleoni e Buccheri (ma decisivo il pick-off sbagliato da Ventura), pareggio Nettuno al 5° con il singolo di D’Auria e il doppio di Patrone (ma decisivo l’errore di Pantaleoni). E qui i Pirati reagiscono per la prima volta, segnando subito due punti con il colpito di Sforza, la base a Carr e la valida del solito Buccheri (ma decisiva le incertezze di Carvajal e Patrone). All’8° Paoletti sostituisce De Franceschi e si guadagna una base ball preziosissima perché Miller spara un triplo contro la recinzione e va a segnare sul rilancio in dugout di Carr (3-3). Non è finita, perché Carvajal spara l’homer del sorpasso che gela lo Stadio dei Pirati (3-4).
Bagialemani non ci pensa due volte e manda sul monte Vigna, ma a mandare a monte i piani di colpaccio è Miller, che assiste con troppa precipitazione in prima su un’innocua battuta di Marchiano, che si ritrova in seconda. Illuminati batte valido e arriva il pareggio (ma decisivo un taglio inopportuno di Castrì), Chiarini centra il triplo del sorpasso (anche grazie al tuffo di Mazzanti) e Lafera chiude il conto con il singolo del 6-4. Il rilievo di Bartolucci è impeccabile e Rimini può festeggiare l’1-0.
Tutto considerato ha vinto chi se l’è meritato di più, ma questa partita insegna che i valori in campo sono in perfetta parità e che la serie sarà lunga ed emozionante. A cominciare da garadue.


NETTUNO: Schiavetti (Frezza 0/1) 3b (1/4), De Franceschi (Paoletti) ec (0/3), Miller ss (1/4), Casolari dh (0/4), Carvajal ed (1/4), D'Auria (2/4), Patrone (1/4), Castrì (0/4), Mazzanti (1/3).
RIMINI: Carr ec (0/3), Pantaleoni 3b (1/5), Buccheri es (2/3), Gaiardo 2b (0/4), Marchiano (Crociati) dh (1/4), Illuminati r (2/4), Chiarini ed (2/3), Sforza 1b (0/3), Lafera ss (1/2).
NETTUNO: 000 010 030 = 4 bv 7 e 4
RIMINI: 100 020 03r = 6 bv 9 e 3
PRESTAZIONE PITCHER:
Ventura (i) rl 6, bvc 6, bb 3, so 4, pgl 1; Tomassi (r) rl 1, bb 2, so 1, pgl 0; Vigna (L) rl 1, bvc 2, bb 0, so 1, pgl 2; Sanchez (i) rl 7.2, bvc 6, bb 1, so 12, pgl 4; Bartolucci (W) rl 1.1, bvc 1, so 1.
NOTE: fuoricampo di Carvajal (1p. all'8°). Tripli di Miller e Chiarini, doppio di Patrone.

Informazioni su Andrea Perari 165 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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