“Questa squadra non molla mai”

Mike Romano elogia il carattere dei Pirati dopo gara-1. Iluminati: “Contento soprattutto per Sanchez, non meritava di perdere.”

Nonostante le grandi emozioni regalate dalla prima sfida della serie scudetto, in casa riminese si cerca di contenere la soddisfazione per il primo importante successo.
Pierpaolo Illuminati si è confermato il solito clutch-hitter ammirato per tutta la stagione: sua la valida che ha portato a casa Crociati per il punto del pareggio all'ottavo inning:
“Sono contento per la squadra e per Martin che purtroppo aveva subito 3 punti all'ottava ripresa dopo aver lanciato secondo me la sua miglior partita della stagione. Un bel mix di lanci, un ottimo controllo e poi quei due legni di Miller e Carvajal dove va dato merito a loro perchè hanno trasformato in valide due lanci molto difficili. Poi però siamo usciti fuori noi grazie anche all'errore di Miller che ci ha spianato la strada.”

Quando avete visto Vigna sul monte con Nettuno in vantaggio cosa avete pensato?
“Sinceramente per noi non fa differenza chi ci sta davanti sul monte. Poteva esserci Vigna come Lanfranco o Ventura, fatto sta che se il pitcher sbaglia la location del lancio noi siamo pronti a battere. E comunque Vigna l'ho visto un po' scontrollato, non era il solito Vigna.”

Ancora una volta è venuto fuori nel momento decisivo il carattere della squadra…
“Sì, non molliamo mai. Del resto abbiato sempre combattuto per tutta la stagione, non vedo perchè dovremmo smettere proprio adesso. Giochiamo tranquilli, senza pressioni e nei momenti importanti il carattere e la grinta vengono sempre fuori.”

Coach Mike Romano racconta la sua partita dal dug-out.
“Partiamo col piede giusto e questo è sempre importante. E' stata una gara tirata anche se forse sette errori sono troppi per queste due squadre. E quando si sbaglia poi si paga. Noi abbiamo pagato per fortuna con un solo punto al 5° inning sull'indecisione di Pantaleoni che forse poteva tirare a casa base per l'out, Nettuno ha pagato più caro l'errore di Miller all'ottavo.”

Elogi per la squadra e per Sanchez.
“Martin ha tenuto bene e meritava di vincere questa partita. Purtroppo bisogna togliere il cappello sul triplo di Miller e sul fuoricampo di Carvajal: sono stati bravi loro. A quel punto ce la siamo vista brutta ma questa squadra non molla mai. Con questa mentalità vincente si possono ribaltare anche partite in cui si è sotto di uno-due punti a pochi inning dalla fine e così è stato quest'oggi, anche se ripeto, quell'errore di Miller ci ha agevolato la rimonta. Poi con Crociati in seconda, penso che tutto lo stadio chiedesse il bunt a Illuminati ma non si può rinunciare al giro di mazza di Paolo che infatti ha battuto ancora una volta al momento giusto. Sono contento per i ragazzi che stanno lottando dall'inizio contro tutti i pronostici. Forse anche questo per noi è un vantaggio.”

La mossa nettunese di Vigna per Tomassi?
“Era normale in quel momento. Vigna è stato il miglior lanciatore del campionato, la carta vincente di Nettuno e credo che fosse giusto per loro giocarselo in quel momento.”

E stasera tocca a Cabalisti.
“Sì, Roberto a Grosseto ha dimostrato di essere in ottima forma e lui non è certo uno che si tira indietro. Poi se ci sarà bisogno avremo ancora Ilo Bartolucci che stasera è stato bravissimo senza contare Moceri che potrebbe tirare un inning come contro Grosseto in gara-2.”

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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