Il Neptunus verso il quarto titolo consecutivo

Due partite simili e due vittorie (7-1 e 6-1). Gli arbitri sospendono gara 2 per dieci minuti a causa delle reiterate proteste dell'Hcaw

Le “Holland Series” sono iniziate a Rotterdam venerdì sera. Il Neptunus è in vantaggio 2-0 (7-1 e 6-1 i parziali)e vede il suo terzo titolo consecutivo. Vediamo le 2 gare in dettaglio.


Nella prima partita si sono affrontati come lanciatori partenti Rob Cordemans e Jeroen Deken. Cordemans comincia alla grandee con tre strike-out e Deken confronta quattro battitori, concedendo un singolo dopo due eliminati.
Nella terza ripresa Cordemans soffre: base a Koenen, bunt di sacrificio per Fridsma, bunt e base per Bernardus e singolo per Jaarsma, che fa segnare Koenen 0-1. Rimane calmo Cordemans: colto rubando Jaarsma e Koehorst è al volo a sinistra. Cordemans conferma la determinazione del Neptunus ripetendo i tre strike-out nella quinta. Malgrado il singolo di Sluyter nella quinta, anche Deken sembra controllare l'attacco locale bene. Però, dopo aver eliminato Comenencia e Benner, la difesa dell’HCAW crolla di schianto: errore dell'interbase Henson sulla battuta di Van’t Klooster e Deken concede un base per balls a Isenia, riempiendo le basi. Entra nel box Brauckmiller, che apre le segnature per il Neptunus col suo singolo: 2-1 (Sluyter e Van’t Klooster). Continuano Koolen con un singolo (segna Isenia) e ‘t Hoen con un doppio (segna Brauckmiller). Poi Koolen segna il 5-1 su una palla mancata dal ricevitore Fridsma. Van’t Klooster segna il 6-1 su una battuta di Koolen nella settima e Sluyter il 7-1 su una battuta di Comenencia nell’ottava. Undici strike-out in otto riprese per Cordemans, che è il lanciatore vincentee concede in tutto 3 valide: una solo dopo le 2 della terza ripresa. Il Neptunus batte 10 valide, compresi 4 doppi (due di ‘t Hoen e uno di Brauckmiller e Sluyter). Nessun battitore del Neptunus è stato eliminato al piatto.

Nella seconda partita è il ricevitore #32 (che indossa in onore di Roberto Bianchi!) Fridsma a segnare l' 1-0 per l'HCAW al terzo grazie al suo proprio singolo e quello di Koehorst. Il suo lanciatore partente Dave Drayer elimina al piatto un battitore del Neptunus in ognuna delle prime quattro riprese. Il quarto è Isenia, quando Van’t Klooster è gia arrivato in prima (colpito) e avanza in seconda sulla base a Brauckmiller. L'interbase Milliard sembra eliminare Van’t Klooster, ma l'arbitro chiama salvo. I due corridori avanzano ancora sul balk, contestato da Drayer.
Come in gara 1, quando serve Rotterdam colpisce: singolo di Koolen, doppio di ‘t Hoen e singoli di Veugelers, Comenencia e Benner. Il Neptunus conduce 5-1, Drayer viene rilevato da Jeroen Bronner nella quarta e da Albert van Vuure nella sesta. Invece l'attacco locale viene fermato dalla difesa del Neptunus, ben guidata dal partente Eric Remmerswaal. Quando lui si trova in pericolo nella quinta, viene subito sostituito dall' australiano Tom Becker, che chiude la ripresa senza danno.
Le polemiche in questa ripresa sono tutte quelle dei padroni di casa. Secondo l'arbitro anche il rilievo Bronner commette balk e il suo compagno di squadra Koehorst contesta il suo strike-out. Per questo motivo viene espulso. Troppi dei suoi compagni protestano contro le decisione degli arbitri, chi si ritirano negli spogliatoi. Rientrano in campo dopo dieci minuti. Il Neptunus mantiene il sangue freddo e segna ancora nella sesta ripresa (Veugelers su singolo di Benner, il punteggio diventa di 6-1) e il suo rilievo Becker salva la vittoria, malgrado l'HCAW si renda pericoloso nelle ultime riprese.

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E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.  

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