Avila: “Adesso voglio la nazionale maggiore”

Parla il lanciatore vincente della finale

Oreldis Avila, lanciatore vincente ed MVP della finale, sprizza gioia da tutti i pori, ma il suo è un entusiasmo contenuto.
Hai irretito gli americani cambiando le velocità: Certo, questa è la mia caratteristica. Questa sera avevo 3 lanci che funzionavano molto bene: la dritta, la curva e la fork ball.
Pensavi che saresti riuscito a rimanere in pedana per 9 riprese? Guarda, io personalmente quando lancio mi pongo l'obbiettivo di arrivare in fondo alla ripresa, inning per inning.
Come hai trovato il livello del Mondiale? Un livello alto. Onestamente, non credevo che noi fossimo così forti. Siamo cresciuti tanto partita per partita.
Hai vinto il campionato a Cuba, hai vinto la finale del Mondiale. Quale altro obbiettivo hai? Adesso voglio tornare a Cuba e lavorare. Il mio prossimo obbiettivo è essere convocato nella squadra che disputerà la Coppa Intercontinentale.

Il manager di Cuba Lourdes Gourriel si accende quando gli ricordo che in Italia aveva già vinto: Certo! Nel 1988, ricordo benissimo.
Si aspettava questo successo? Beh, siamo andati oltre le mie previsioni. Secondo me c'erano almeno 3 squadre sullo stesso livello, oltre a noi Stati Uniti e Giappone. Abbiamo giocato bene e vinto. Sono davvero soddisfatto.
Che tipo di selezione è la tua? Abbiamo cercato di pescare nella nostra lega maggiore i migliori prospetti, per iniziare a lavorare per le Olimpiadi del 2008.
Avila ti ha battuto in campionato e ti ha regalato il titolo Mondiale Universiario… Diciamo che me lo doveva….
Dediche? Al comandante Fidel Castro, che tra poco compie gli anni.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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