Graves : “La gara con l'Italia è importantissima per noi”

Il manager della squadra simpatia, il Canada, dopo le due sconfitte con Cina e Usa cerca il riscatto.

Dopo che il Canada ha esordito e perso contro la Cina abbiamo avvicinato il manager dei nord americani, Don Graves head-coach alla Mc Master University di Toronto.
La delegazione canadese è composta da soli quindici giocatori e dai coach. A causa di problemi di fondi da parte della loro federazione, la trasferta per il Mondiale è stata coperta con i soldi di ogni singolo atleta. I canadesi sono subito stati adottati dal pubblico e dall’organizzazione come la formazione più simpatica del torneo.
‘Il Canada è venuto per vincere più gare possibili. Vogliamo arrivare tra le prime quattro. Ma anche se dovesse andar male sarà stata una bellissima esperienza, che ci ha dato la possibilità di conoscere la cultura e le capacità delle altre formazioni e poter quindi crescere ulteriormente”.
Coach Graves, quale è il valore della sua squadra ?
‘Ho buoni lanciatori tutti dello stesso livello. Non hanno grandissima velocità, ma tirano bene. La caratteristica del nostro team è il cuore. Noi non molliamo mai. Non abbiamo battitori potenti, ma abbiamo buona velocità. Giochiamo sul contatto e sulla strategia”.
Cosa può dire di questa gara inaugurale contro la Cina ?
‘Eravamo molto nervosi. I ragazzi hanno sentito la pressione di giocare in una grande manifestazione. Credo che vedrò la mia squadra migliorare di gara in gara”.
In effetti il Canada pur perdendo anche il secondo match del torneo per 9-1 contro gli Usa, ma sino al 6° il risultato era di 4-0 ed anche i canadesi avevano avuto le loro buone occasioni di segnare contro il super asso a stelle e strisce Kyle Sleeth.
‘Coach cosa si aspetta dalla gara con l’Italia ?
‘Di vincere, che diamine. No, scherzo. La gara con gli italiani sarà importante per noi. Il Canada schiererà il suo miglior partente contro l’Italia. Giochiamo alla pari”.
Saluti coach Graves ed in bocca in lupo a Lei ed alla allegra brigata.

Informazioni su Gianni Vellutini 270 Articoli
Nato a Grosseto il 5.3.1965. Laureato in scienze politiche è funzionario comunale. Appassionato di baseball sin dai tempi del mitico John Self, ha iniziato a giocare nei ragazzi del Bbc nel 1972. Nella società biancorossa ha fatto tutta la trafila delle squadre giovanili sino al titolo di campione d’Italia P.O. nel 1982. Lasciato il baseball giocato è stato tesserato, come tecnico, per le società Acquile Rosse e Airone Baseball. Giornalista pubblicista dal 1989, attualmente, oltre che su Baseball.it, scrive di baseball sul quotidiano La Nazione dopo aver collaborato per diversi anni con la redazione grossetana de Il Tirreno. E'stato addetto stampa del Bbc Grosseto nella stagione 1995 ed addetto stampa della Pallavolo Grosseto dal 1989 al 1997. Ha seguito, come inviato di Baseball.it, lo stage in Sicilia delle nazionali di Faraone e Montanini, quindi il I° Campionato Mondiale Universitario di Baseball, svoltosi a Messina dal 1-11 agosto 2002, dove è stato anche lo speaker ufficiale della manifestazione insieme a Giancarlo Mangini. Nel 2004 ha seguito il Trofeo Civelli per nazionali juniores in Friuli Venezia Giulia.

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