Simontacchi: “Ci vediamo ad Atene”

Nostra intervista esclusiva all'azzurro che sta avendo successo in Major League

Durante le Olimpiadi di Sydney la redazione di baseball.it mi continuava a magnificare il lanciatore numero uno dell'Italia: Jason Simontacchi.
ALla fine dei Giochi i miei colleghi italiani erano ancora più eccitati, visto che Jason aveva firmato per i Minnesota Twins.
Negli ultimi 2 anni, Riccardo Schiroli continuava a magnificarmi le sue imprese in Venezuela e nelle Minors.
Ammetto però che a Jason mi sono interessata soprattutto dopo aver saputo che il 4 maggio avrebbe debuttato nelle Majors per i St. Louis Cardinals.
In realtà Simontacchi non si è limitato a “debuttare”, sta giocando alla grande: un record di 7 vittorie e 1 sconfitta e una media punti guadagnati di 2.82.
Ho incontrato Jason a S. Francisco, dove i suoi Cardinals hanno affrontato i Giants.

Jason, sei pronto a giocare anche le Olimpiadi del 2004 per l'Italia? Certo che sì! Non dipende però solo da me, sarà l'organizzazione dei Cardinals a decidere se sarà il caso di darmi il permesso. Da parte mia posso dire che mi sono divertito moltissimo a Sydney nel 2000. Eravamo un gran bel gruppo e io sono sempre rimasto in contatto via e mail con glia ltri ragazzi.
Jason è figlio d'arte. Suo padre John ha giocato nei Pittsburgh Pirates ai tempi di Dave Parker. Nato e cresciuto nella 'Bay Area', qui a San Francisco si è ritrovato in tribuna centinaia di tifosi personali. Alcuni erano ovviamente amici e parenti, altri semplici tifosi che hanno seguito con simpatia la sua ascesa.
Jason, sei nato in California ma hai la nazionalità italiana: Sì, come si capisce dal mio cognome la mia famiglia è di origine italiana. Mike Romano, il manager del Rimini, la squadra per cui ho giocato in Italia, mi ha aiutato a fare le ricerche. Mio bisnonno era di Milano.

Sei da poco nelle Grandi Leghe. Come è cambiata la tua vita? Beh, lo ammetto, non ho più debiti se la ride Jason Adesso non ho più bisogno di un 'fido' in banca. Arriva l'assegno dello stipendio e io corro a depositarlo.
Sempre scherzando Jason aggiunge: Poi ho la possibilità di pagare il biglietto dell'aereo alla mia ragazza, quando mi vuol venire a vedere.
Jason sta per salutarci, quando nella discussione si inserisce il catcher Mike Matheny: Gli chieda, per favore, a quale delle sue fidanzate paga il biglietto.
Jason ride. Davanti a tutti Matheny ha praticamente affermato che i veterani dei Cardinals lo considerano uno di loro.

Jason Simontacchi lancerà da partente sabato 27 luglio contro i Cubs e nientemeno che Kerry Woods.

Informazioni su claire 65 Articoli
Claire Matthew è nata e cresciuta nella 'Marin County', poche miglia a nord di S. Francisco.Da bambina ha osservato a 'Candlestick Park' i vari Willie Mays, Willie Mc Covey e Juan Marishal esibirsi con la maglia dei San Francisco Giants. Così, dalla più tenera età, si è innamorata del baseball e ha iniziato a scambiare figurine con i suoi fratelli Chris e Paul.Successivamente il baseball è diventato una professione. Per 5 anni ha lavorato proprio per i Giants come 'coordinatrice degli eventi promozionali' presso l'ufficio 'vendita biglietti'.Il suo secondo amore sono le gare automobilistiche. Claire è stata coinvolta in competizioni di ogni livello, lavorando per diverse 'scuderie' come addetta alle pubbliche relazioni e alle sponsorizzazioni.Oggi è una libera professionista nel settore delle pubbliche relazioni. Il suo ufficio è a Greenbrae, nella California del nord. E' specializzata nell'organizzare eventi per la raccolta di fondi e nell'ottenere spazi sui media per le organizzazioni coinvolte negli eventi.E' la madre 'single' di Alison (20 anni) e Rhianna (19).

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