Bologna-Nettuno, chi è la regina?

La grande sfida del “Falchi” accende l'ultimo weekend prima della sosta estiva

Scontro tra titani. L’ultima giornata prima della sosta estiva sembra fatta apposta per eleggere la regina del campionato prima della volata finale. Bologna e Nettuno, infatti, si sono ritrovate al comando proprio alla vigilia della grande sfida che accenderà il tredicesimo weekend della stagione e che lascerà una sola delle contendenti davanti a tutte le rivali.
Italeri e Danesi, fra l’altro, arrivano al big-match lanciatissime, con otto vittorie nelle ultime nove partite. La Mazzotti band, a parte la stecca di Modena di sette giorni fa, sta attraversando un ottimo periodo di forma. Shinada e Betto attualmente sono due brutti clienti, mentre il line-up, con il positivo inserimento di Dent, è decisamente produttivo ed efficace. Un discorso che comunque si può fare anche per i campioni d’Italia, che hanno otto vittorie consecutive alle spalle. Bagialemani sembra aver trovato il giusto equilibrio sul monte con il trio Ventura, Lanfranco, Vigna, e potrebbe riproporlo anche in Emilia se non ci saranno esigenze di ‘chiusura” nelle prime due gare. Insomma, si prospetta un weekend davvero di fuoco, che darà un’idea di quello che potrebbe succedere in prospettiva scudetto.
Chi vuole approfittare dello scontro diretto in vetta, è certamente la Semenzato, che ospita il Modena per conquistare una tripletta che le garantirebbe quantomeno l’aggancio al secondo posto. Peccato che la Gb sia una bestia nera storica dei riminesi e già all’andata seppe dare due dispiaceri alla Romano band. Stavolta però Rimini arriva all’appuntamento dopo le due brucianti sconfitte di Grosseto e non può proprio permettersi altri passi falsi. I Pirati recuperano Pantaleoni e confermano la rotazione Sanchez, Cabalisti, Moceri, ma contro gente del calibro di Larreal, Lucena, Munoz e Rosado le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
E ad aspettare buone notizie dalla Romagna, sarà certamente il Parma, che affronta un Firenze ridotto ai minimi termini (out Lippi, Ricci, Pugliese e Cortini) e costretto a fare a meno anche di Parri per almeno un mesetto. Pronostico abbastanza chiuso, quindi, a favore dei ducali, ma in questa stagione i toscani hanno già saputo smentire tutti con imprese imprevedibili.
Un po’ più difficile il compito del Grosseto, che scende a Paternò nel momento peggiore. La società siciliana, infatti, ha maldigerito le sconfitte di Firenze, lamentando arbitraggi di parte avversa e minacciando il ritiro dal campionato. Facile immaginare quindi un clima piuttosto caldo, e non solo metereologicamente, con gli Orioles che fra l’altro potrebbero dover rinunciare a Rigoli e Fommei nelle prime due partite, mentre Ramos Gizzi è un po’ acciaccato.
Chiude il programma la sfida Anzio-Codogno. I laziali, quest’anno non hanno mai centrato la tripletta e questa potrebbe davvero essere l’occasione giusta per archiviare definitivamente il discorso salvezza. Ma attenzione, i lombardi all’andata seppero infliggere proprio tre brucianti sconfitte al Colavita e proprio su questo vogliono contare per riavvicinarsi in classifica al Firenze e agli stessi laziali.
Gli ingredienti per una giornata ricca di spunti interessanti ci sono tutti, la parola ai diamanti, che poi daranno appuntamento a Ferragosto.

Informazioni su Andrea Perari 165 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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