Danesi facile anche in garatre (8-2)

Vigna per sei riprese è da perfect game. Due doppi per Franco Casolari

Juan Carlo Vigna, l'eroe di garasei delle finali scudetto 2001, ormai è il terzo partente della Danesi. Dopo tanti tentativi Bagialemani trova, tra infortuni ed esperimenti, la rotazione più equilibrata ed i frutti cominciano a farsi vedere, considerando le vittorie di Grosseto e Modena che si aggiungono a quella di questa afosa serata, la terza del trittico contro la Semex Codogno.

L'equilibrio delle prime tre riprese viene rotto al quarto, nel momento in cui viene incontrato duramente Marchini con tre valide nello stesso turno d'attacco. Ad aprire la ripresa il singolo di Carvajal, che entra a punto su una successiva azione di bunt nella quale la difesa lombarda commette un clamoroso errore su un tentativo di assistenza quando la terza era completamente incustodita. Poi arriva in sequenza il secondo doppio della serata di Franco Casolari e la valida di Miller per il 2 a 0. Nella ripresa successiva il Nettuno chiude definitivamente i conti con altri sei punti, frutto di quattro singoli, un doppio e due basi ball. Da segnalare che con due fuori e uomini in terza e seconda, Marchini si infortuna alla mano ed è costretto a cedere il posto a Bova. Di lì in poi è solo accademia.

Parlavamo in precedenza di Vigna: l'oriundo dominicano sino al sesto è autore di una perfect game, senza che gli ospiti fossero riusciti a toccare la prima. Poi il primo uomo del settimo attacco, Comelli, batte un texas dietro la seconda e la possibilità di portare sino in fondo la “partita perfetta” sfuma. Bagialemani di infortuni in questa stagione ne ha visti troppi, ed allora lo toglie subito per non affaticarlo, entra Tomassi al suo posto che subisce i due punti dell'ottavo inning, frutto di un doppio sempre di Comelli e di due errori della difesa di casa.

Non resta che segnalare una strepitosa presa al volo di De Franceschi all'esterno centro, tanto bella da meritarsi i complimenti del resto dei compagni, usciti dal dug out per salutare la prodezza del compagno al momento del cambio campo. Ed un'altra presa al volo in salto dell'interbase Miller, un balzo superbo per scelta di tempo e coordinazione, che non contento brucia anche l'uomo in prima.

SEMEX Codogno 000.000.020 = 2 (bv 2, e 1)
CAFFE' DANESI Nettuno 000.260.00x = 8 (bv 11, e 3)

Arbitri: Cipriani, Fommei, Freri
Lanciatore vincente: Vigna
Perdente: Marchini
Doppi: Casolari (2), Mazzanti, Castrì (N), Comelli (C)

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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