Floyd vicino agli Expos

La stella dei Marlins, insieme al compagno Ryan Dempster, sembra in procinto di passare alla squadra canadese

Ieri nelle Majors sono state giocate le ultime gare prime della pausa per l’All-Star Game, che verrà disputato a Milwaukee martedì notte. Il campionato riprenderà giovedì.

Nell’AMERICAN LEAGUE, i due fuoricampo da due punti ciascuno di John Olerud hanno guidato i Mariners alla vittoria 8-2 sui Twins. Olerud in stagione ha ora 54 punti battuti a casa, primo tra i giocatori di Seattle, mentre sul monte il mancino John Halama ha vinto la sua prima partenza dallo scorso 17 maggio.
Al suo debutto con la casacca degli Yankees, Jeff Weaver ha ottenuto la vittoria pur concedendo due fuoricampo da tre punti, nei suoi 7 inning sul monte, ai Blue Jays, sconfitti 10-6 da New York. Derek Jeter ha messo a segno un home-run da due punti nel sesto inning, aiutando il partente ex Tigers a vincere nonostante la prestazione non eccelsa.
Buon debutto con la maglia dei Tigers per Carlos Pena, che ha battuto 3 valide in 4 turni e ha portato a casa il punto decisivo per la vittoria di Detroit 9-8 su Boston. I Tigers si sono trovati in vantaggio 1-0, 4-2, 5-4 e 8-6, ma in ogni caso i Red Sox sono riusciti a recuperare e pareggiare, l’ultima volta grazie al secondo fuoricampo di Brian Daubach.
Milton Bradley ha battuto un grande slam, e Matt Lawton ha aggiunto un fuoricampo da tre punti, permettendo agli Indians di superare i White Sox 9-3. 8 dei punti di Cleveland sono entrati nella terza ripresa, mentre in pedana la matricola Ryan Drese ha concesso solo 4 valide in poco più di 7 riprese.
Barry Zito è diventato il primo lanciatore di Oakland con 11 vittorie all’All-Star Game dal 1990, quando ci riuscirono Dave Stewart e Bob Welch; Zito ha concesso solo 2 punti, su 9 valide, in 7 inning e 2 terzi ai Royals, battuti 3-2 dagli Athletics. Eric Byrnes ha battuto un fuoricampo e portato a casa 2 punti per gli A’s.
Gli Angels arrivano all’All-Star Break con il loro miglior record negli ultimi 13 anni, dopo il successo di ieri 2-1 contro Tampa Bay, il terzo nella serie di tre gare; Tim Salmon ha battuto a casa il punto decisivo con un singolo nel decimo inning, dopo che Ramon Ortiz aveva lanciato con efficacia per 9 riprese.
Gli Orioles hanno mandato al piatto 11 battitori, e messo a segno 7 valide consecutive su lanci di Kenny Rogers nel quarto inning, segnando 7 volte e andando a vincere contro i Rangers per 10-4. Rogers aveva già salvato una situazione di basi piene nel primo, quando Marty Cordova aveva battuto una rimbalzante da doppio gioco.

Nella NATIONAL LEAGUE, il 27esimo fuoricampo stagionale di Barry Bonds ha messo fine alla serata del partente avversario Rick Helling, e ha portato i Giants al successo 5-2 su Arizona, che permette loro di pareggiare il conto nella serie di 4 gare. Bonds ha messo a segno 3 valide in 3 turni, con 2 basi-ball.
Greg Maddux ha continuato la sua serie positiva, e ha messo a segno la sua migliore prestazione della stagione, permettendo ai Braves di chiudere la prima parte della stagione con il miglior record delle Majors. Atlanta si è imposta 2-0 sui Cubs, e John Smoltz ha ottenuto sua 17esima salvezza consecutiva.
Eduardo Perez e Albert Pujols hanno battuto entrambi un fuoricampo da tre punti, e grazie ad una buona prova del bullpen, i Cardinals hanno avuto la meglio sui Dodgers per 12-6. St.Louis all’ultimo momento ha deciso di non mandare sul monte il giovane Bud Smith, in difficoltà nelle ultime uscite.
Il nuovo acquisto degli Expos Bartolo Colon non è riuscito a fermare la corsa dei Phillies, vincitori 10-8 su Montreal. Scott Rolen ha battuto il fuoricampo da due punti, con due eliminati nell’ottavo inning, che ha permesso a Philadelphia di evitare il ‘cappotto” nella serie di quattro gare.
I Brewers arrivano all’All-Star Break al termine di una positiva serie di partite in trasferta, l’ultima delle quali il successo 7-4 contro i Reds di ieri. Eric Young ha messo a segno 3 valide, mentre Paul Bako e Jeffrey Hammonds hanno battuto ciascuno un fuoricampo. Milwaukee arriva alla partita delle stelle col secondo peggior record delle Majors.
L’interruzione per l’All-Star Game arriva al momento meno conveniente per gli Astros, quando finalmente Houston aveva cominciato a giocare ai livelli delle scorse stagioni: ieri la squadra texana ha segnato 5 punti nella seconda ripresa contro Jimmy Anderson e i Pirates, sconfitti 6-1. Due dei 5 punti sono arrivati sul doppio di Josè Vizcaino.
La matricola 20enne Oliver Perez ha concesso solo una valida in 6 inning e 2 terzi, con ben 13 strikeout, portando i Padres alla vittoria 7-1 sui Rockies. Ryan Klesko ha messo a segno due fuoricampo per San Diego, che ha spezzato la striscia di 6 sconfitte consecutive. Perez ha chiuso con 3 K il secondo, quinto e sesto inning.
In quella che sarà forse la sua ultima partita con la casacca dei Marlins, Cliff Floyd non ha battuto valide in due turni, e ha commesso un errore su una volata nel nono inning, che ha permesso ai Mets di segnare due punti; New York è andata a vincere 9-3, grazie soprattutto ai 5 punti battuti a casa, per la prima volta in carriera, da Jay Payton.

Infine, qualche notizia: come abbiamo già menzionato, Florida sta per cedere Cliff Floyd, che insieme al lanciatore Ryan Dempster è in procinto di approdare agli Expos. Montreal è anche interessata al lanciatore Orlando Hernandez, degli Yankees.
Due dei figli di Ted Williams stanno per intraprendere una battaglia legale sui resti di ‘Teddy Ballgame”: John Henry Williams vorrebbe che il corpo del padre, o almeno il suo DNA, fosse congelato, mentre la sorella ritiene ciò immorale.
Per concludere, secondo un sondaggio del quotidiano USA Today, il 79{3decb56b0ef6f1aa74ecf1bd0c0a496dc3a3a0de6eec0053f0d2a2f170b196b8} dei giocatori delle Majors è favorevole all’introduzione nelle leghe di controlli ant-steroidi.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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