L'Italeri sconfigge ancora i Warriors

Sotto un cocentissimo sole i bolognesi vendicano la sconfitta del venerdì battendo il Città dei Normanni Paternò vincendo oltreche gara 2 anche gara 3

29/06/2002 Gara 3 Città dei Normanni Paternò – Italeri Bologna 4-20

In un ROVENTISSIMO pomeriggio siciliano Il Bologna impone la legge del più forte sui Warriors di Paternò; a dire la verità il punteggio suggerisce già che qualcosa nel Paternò non ha funzionato come speravano pubblico e dirigenti accorsi al campo; già al primo inning la squadra emiliana si trova in vantaggio per 1-0, punteggio che diviene di 3-0 alla fine del secondo inning. In apertura di terzo inning poi il Bologna piazza un colpo da K.O. con la valida di Matteucci che apre l’inning, la base ball concessa da Franklin Torres (subentrato ad uno spento N. Botta a metà del secondo inning)a Liverziani ed il tremendo fuoricampo da 3 punti di Steeve Goodl (che fa coppia con quello da 4 di gara 2). Sembrerebbe chiuso il discorso ma le mazze ‘calienti” dei Warriors (quelle poche che la squadra ha al momento a disposizione) tengono viva la partita rispondendo con un singolo di S. Astuto spinto a casa dal singolo in zona ‘6” di J. Almejer ed da un fuoricampo di Casimiro che frutta altri due punti ai paternesi. Sul 6-3 la partita sembra ancora in bilico ma così non è; Al 4° inning Bologna segna altri due punti con due doppi consecutivi di Dall’ Ospedale e Dalton che grazie ai due errori di tiro dei paternesi è ‘costretto” a fare il giro del diamante tutto d’un fiato. Da lì in poi il Paternò sparisce sia dal box di battuta sia dal monte concedendo valide su valide agli emiliani senza trovare una soluzione valida dal mound. La restante cronaca della partita si può facilmente intuire dal numero dei lanciatori impiegati dal manager A. Duret nei 7 inning di gara (alla fine saranno 6!!!) e dal parziale del 6° interminabile inning (10 punti segnati dai bolognesi e 0 dai siciliani). La vittoria in gara uno sui bolognesi permette ai Warriors di sperare ancora in una miracolosa salvezza, ma la leggerezza del mound (così da me valutato considerando l’arco dei tre incontri) complica certamente, e di molto, le speranza di salvezza. (colgo l'opportunità e chiedo scusa ai lettori per il madornale errore commesso da me nell'anteprima delle gare del Giovedì mattina; non ci sono scusanti ma se dovessi portare una, allora probabilmente punterei sul cocente sole siciliano di questa settimana)

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Giocatore dal 1987 e TECNICO FIBS DAL 1992.

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