Nella nottata di gare della NATIONAL league, si è messo in luce il giovane pitcher dei Cubs Matt Clement, che contro Pittsburgh ha messo a segno il primo complete game della sua carriera, concedendo solo due valide agli avversari e sfiorando quindi la perfezione, prima che una valida di Giles interrompesse nel settimo inning la striscia di eliminazioni. Chicago si è quindi imposta per 3-0 sui Pirates. Questa prestazione, abbinata alle ultime buone uscite dei lanciatori di Chicago, fa ben sperare il manager Baylor sul futuro della sua rotazione, anche considerato l’inserimento della giovane promessa Mark Prior. Un paio di fuoricampo di Aaron Boone, di cui uno decisivo all’11esima ripresa con due eliminati hanno trasformato una mancata salvezza di Danny Graves in una vittoria per lui e, soprattutto per i Reds, che passando 6-5 sul campo di Florida mantengono una partita di distanza dai Cardinals nella Central. I Cards tengono però il passo, andando a vincere 4-1 a Houston per merito di Pujols e Marrero, autori di home runs da due punti, ognuno in un primo inning che ha risolto da subito la partita e vanificato la successiva tenuta del lanciatore avversario Reynolds. Lasciano invece il primo posto nella divisione Est i Mets, sconfitti 5-3 in casa da Philadelphia, che ha vinto con questa solamente cinque gare lontano dal proprio campo. Steve Trachsel è il lanciatore perdente, colpito al cuore in situazioni decisive da due doppi di Bobby Abreu. Ad avvantaggiarsi dello scivolone di New York è Atlanta che batte 5-2 Montreal riconquistando la vetta della classifica del girone più equilibrato delle majors. Una soddisfazione rovinata dalla notizia di un infortunio alla caviglia occorso a Marcus Giles, immediatamente inserito in lista infortunati. Atlanta, che ha vinto la bellezza degli ultimi 10 titoli della NL East, sta trovando ritmi sicuramente più congeniali alla sua tradizione, ed ha portato a casa 9 delle ultime 12 partite disputate. Smoltz ha raggiunto quota 14 salvezze in stagione.
Los Angeles recupera 4 puti a Milwaukee e va ad imporsi 8-4 con l’aiuto dell’ex di turno, Marquis Grissom, che ha messo a segno un fuoricampo e una valida che portato a casa un altro punto. Il fenomeno giapponese dei Dodgers Ishii sconfigge il collega Rush per la seconda volta in sei giorni, ottenendo l’ottava vittoria in questa sua formidabile stagione da matricola. La sfida tra Giants e D’Backs si è giocata tutta sul monte, con una prestazione straordinaria dei due lanciatori Batista e Schmidt, che hanno traghettato le due squadre al nono inning con un doppio zero sulla casella dei punti. Ci ha pensato nel decimo Benito Santiago a mettere a segno il singolo della vittoria (13 partite con almeno una valida per lui) prima che Nen preservasse il vantaggio di 1-0 per San Francisco. Le due squadre sono ora separate da solo mezza partita di distacco in classifica.
Nella AMERICAN, gli A’s hanno ritrovato, almeno per una sera , quel Mark Mulder che conoscevano come loro asso. Il lanciatore di Oakland ha ottenuto nel 5-2 contro gli Orioles la sua prima vittoria dal 6 aprile, tornando a mostrare i numeri che gli avevano consentito di vincere 21 gare lo scorso anno. Per i californiani, coppia di fuoricampo per Chavez e Piatt, con la quarta vittoria consecutiva. Un altro lanciatore, Chuck Finley degli Indians, ha impressionato nella vittoria dei suoi per 4-2 sui Tigers, eliminando al piatto 11 avversari, di cui sei consecutivi, andando ad eguagliare un record che per la franchigia aveva solo due precedenti. Il fuoricampo di Burks nell’ottavo ha deciso la gara, ponendo fine alla striscia perdente per la Tribù. La brutta giornata di Pedro Martinez (4 punti concesso nelle prime due riprese) non ha impedito a Boston di imporsi 6-4 su Toronto. I canadesi hanno pagato caro le due basi per ball concesse dal closer Escobar a Variterk e Nixon nel nono con il diamante già pieno di uomini dei Sox. Per Boston si è messo in luce Offermann, battendo il fuoricampo che ha iniziato la rimonta. Il primo complete game della carriera per Rupe e un terzo inning da cinque punti, comprensivo di un grande slam per Flaherty hanno permesso a Tampa Bay di imporsi per 5-1 sugli altalenanti Mariners degli ultimi tempi. I tifosi si ricorderanno di questa gara soprattutto per una colorita sceneggiata dello skipper di Seattle Piniella, che non ha digerito alcune decisioni arbitrali e si è fatto espellere dal capo arbitro Shulock. Gli Yankees rimontano due punti ai White Sox grazie alle valide di Jeter, Williams e White nell’ottavo inning, andando a vincere 4-2, con solo tre valide concesse in otto riprese da Lilly. Per Chicago, da segnalare il 100esimo fuoricampo in carriera di Alomar. Dopo aver concesso tre punti prima di riuscire ad eliminare un battitore, Paul Byrd ha chiuso le porta all’attacco di Anaheim e i suoi Royals sono riusciti ad imporsi 7-4 regalandogli l’ottava vittoria stagionale. Infine, i Twins hanno travolto ad Arlington i Texas Rangers, battuti 11-4 in un match senza storia, in cui Jones ha colpito un grande slam e A-Rod ha visto ancora una volta una sua pallina finire fuori dalle recinzioni (15esimo homer) senza che i suoi potessero evitare la sconfitta.
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