Il ritorno di A-Rod

Alex Rodriguez brilla nei Rangers

Siamo ormai giunti a metà maggio e nelle Major League Baseball si sono già giocate più di 35 partite. Se nel primo scorcio di stagione si erano messi in luce i protagonisti dello scorso anno, Barry Bonds in battuta e la coppia targata Arizona, Randy Johnson – Curt Schilling sul monte di lancio; tra la fine di aprile e l’inizio di questo mese, sono tornati in auge altri grandi ‘vip” del baseball stelle strisce. Alex Rodriguez sta pilotando i suoi Texas Rangers ad una importante rimonta nell’American League West (4 vittorie consecutive negli ultimi incontri). A-Rod guida la classifica dei fuoricampo (12) e quella dei punti battuti a casa (39), battendo in stagione con una media di 326. Il giocatore più pagato del pianeta, inoltre, ha totalizzato ben 96 basi totali, due in meno del sorprendente leader Alfonso Soriano (New York Yankees). Per il seconda base dei Bronx Bombers, 98 basi totali, raggiunte grazie anche agli 8 fuoricampo messi a segno fin ora che lo rendono il secondo miglior slugger della squadra (dietro ai 9 di Robin Ventura). Inoltre, per Soriano, una media battuta di 335, con 24 RBI; mentre è primo in graduatoria nelle valide messe a segno (55) e nei doppi realizzati (19). In risalita anche Manny Ramirez dei Boston Red Sox, grande protagonista di inizio stagione nel 2001: 375 la sua media battuta che lo posiziona davanti a tutti nella speciale classifica; con una media di arrivo in base (OBP) di 497 e una media bombardieri (slugging pct) di 673 (contro il 667 di Rodriguez), per una media totale (OBPS, on base plus slugging) di 1169. Bene anche Carlos Delgado dei Toronto Blue Jays, con 11 home runs e 30 basi ball ricevute. 35 punti segnati e 16 basi rubate (con 4 colti rubando), per l’ex lead off di Atlanta e Cleveland, Kenny Lofton, sbarcato a Chicago, sponda White Sox, dove ha trovato una nuova giovinezza (312 di media battuta). Per l’MVP 2001, Ichiro Suzuki (Seattle Mariners), 5 tripli con una media battuta di 364.
Chi non muore si rivede dicono i tifosi degli Yankees in questi giorni. Pensate, il leader dei lanciatori, per quanto concerne la media PGL (o ERA) è Orlando Hernandez (2.13) dato da molti finito in inverno e che invece ha trovato posto nella folta rotazione di New York, portando a casa anche 4 vittorie (1 sconfitta). Gli altri partenti degli Yankees hanno fin qui totalizzato ben 16 vittorie, per un totale di 20 su 24 (5 vittorie ciascuna per Mike Mussina, David Wells e Roger Clemens, una per Andy Pettitte). Primi in classifica per le vittorie, sono comunque, due lanciatori, diciamo, minori. Uno è Paul Byrd dei Kansas City Royals, con 6 successi e 2 sconfitte (2.77 di PGL); l’altro è Mike Buehrle, pitcher leader dei Chicago White Sox, già positivo l’anno passato, con altrettante vittorie e sconfitte (6-2, con un PGL di 3.22). 5 vittorie e 0 sconfitte per Rodrigo Lopez, sconosciuto ai più, semi esordiente in ML. Infatti, Lopez, esordì nel 2000 con la casacca dei San Diego Padres, giocando 6 gare da partente, perdendone 3 (0 successi) con un PGL di 8.76. Quest’anno, a Baltimora, ha portato in casa Orioles 5 vittorie (0 sconfitte), con un PGL di 2.31. Pedro Martinez dei Red Sox, precede Clemens e Mussina nella classifica degli strike out (54, 10.4 di media a partita), mentre Eddie Guardado (Minnesota Twins) ha collezionato 12 salvezze su altrettante opportunità.


Nella National League, spicca il nome di Sammy Sosa, che sta duellando con Barry Bonds, oltre che nei fuoricampo, in tante altre speciali graduatorie. Il bomber dei Chicago Cubs, sta battendo con una media battuta di 355 (dietro al solo Mike Lowell dei Florida Marlins, primo con 356), e ha collezionato ben 15 home runs, ma soli 23 punti battuti a casa. Infatti, leader negli RBI è Lance Berkman, degli Houston Astros, con 39 (272 di media battuta e 14 fuoricampo). Sosa primeggia anche nelle basi totali (96) e nei punti segnati (33), mentre deve lasciare il passo a Barry Bonds (345 di media battuta, 12 fuoricampo e 21 rbi) per quanto riguarda le basi ball ricevute (46 a 30 per l’esterno dei San Francisco Giants), l’OBP (593 a 487), lo Slugging PCT (833 a 793) e all’OBPS (1425 a 1280). Lowell, leader nella media battuta, primeggia anche nelle valide messe a segno (52) e nei doppi (19); mentre Todd Helton (Colorado Rockies) è primo nei tripli (4 con altri tre giocatori) e Louis Castillo (Florida Marlins) nelle basi rubate (14 su 17 tentativi).
Tra i lanciatori, si sono inseriti nel monotono duello Schilling-Johnson, due lanciatori dei Los Angeles Dodgers, il giapponese Kazuhisa Ishii e Odalis Perez. Il primo contende a Schilling la piazza di miglior vincente della National, con 6 successi e 0 sconfitte (7-1 per Schilling) e ha collezionato 49 strike out in 43 riprese, per una media di 10.3 a partita, contro il 12.8 di Schilling (84 K in 59 riprese lanciate) e l’11.5 di Johnson (77 K in 66 riprese). Perez, invece, è primo nella media PGL (1.66), sotto i due punti, insieme a ben altri quattro lanciatori (nessuno sotto lo 0 in American League): tra questi quattro c’è anche ‘The Big Unit” Johnson, con un PGL di 1.95. Mike Williams dei Pittspurgh Pirates è il leader delle salvezze: 13 su 13 opportunità, mentre John Smoltz ha sì raccolto 11 salvezze (con 1 tentativo sprecato), ma ha perso 1 partita e ha, fin ora, un PGL di 5.03.

Informazioni su Federico Masini 266 Articoli
Nato il 28 marzo del 1979 a Grosseto, Federico risiede a Legnano dove lavora per la redazione milanese del quotidiano sportivo Tuttosport. Giornalista professionista, collabora con la testata torinese dal marzo del 2006 e dal 2009 è corrispondente, seguendo principalmente gli eventi delle squadra di calcio della città meneghina, Inter e Milan. In passato ha lavorato pure con Il Giorno (dove ha seguito le vicende delle formazioni lombarde di baseball e softball) e Libero, mentre tuttora collabora ogni tanto con Il Tirreno dove può sfogare la sua passione per il baseball seguendo le partite in casa e, soprattutto, in trasferta del Bbc (ha raccontato le partite anche per una radio locale). Collabora con Baseball.it dalla sua nascita, seguendo le vicende del Grosseto e curando, a volte, l'aspetto statistico dell'Italian Baseball League.

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