Ovazione a San Francisco

Una serata da ricordare per i quasi 41 mila tifosi di San Francisco. Qualcuno ha sfiorato un appuntamento con la storia, il solito Barry Bonds, invece, con la storia è abituato a convivere ed ha

Una serata da ricordare per i quasi 41 mila tifosi di San Francisco. Qualcuno ha sfiorato un appuntamento con la storia, il solito Barry Bonds, invece, con la storia è abituato a convivere ed ha timbrato l’ennesimo cartellino con la voce ‘record”. Ma andiamo con ordine: dopo soli due outs nel primo, il partente dei Giants Jason Shmidt abbandona il match per problemi alla spalla. Il 26enne Ryan Jensen, quinto nella rotazione, è costretto ad entrare per una gara di emergenza. Uscirà nell’ottavo, con tutto il pubblico in piedi, ad applaudire la sua gara, un no-hitter mancato per una sola valida concessa a Jason La Rue. Bonds, invece, ha colpito il suo 400esimo home run in maglia Giants, diventando il primo giocatore a batterne 400 con una casacca e 100 con una diversa (quella dei Pirates). La partita con i Reds, per la cronaca, è terminata 3-0

Molte gare nella notte della NATIONAL LEAGUE. Segnando tutti i loro punti nella terza ripresa, i Padres hanno sconfitto 3-0 Pittsburgh, grazie all’ottima prestazione sul monte di Kevin Jarvis, che rientrava dalla lista infortunati. 200esimo fuoricampo in carriera per Ryan Klesko e decima salvezza in altrettante opportunità per il closer Hoffman. I ragazzi terribili di Montreal hanno costretto ai lavori supplementari i campioni del mondo di Arizona, che hanno comunque vinto 6-5 all’undicesimo con il punto decisivo battuto dal pinch hitter Rod Barajas, che ha dato la prima vittoria stagionale al rilievo Eddie Oropesa. I D’Backs, che vincevano 4-0, sono stati rimontati anche perché sono riusciti a lasciare sulle basi ben 15 uomini prima del guizzo finale.
Una matricola, Carlos Hernandez, è riuscita a far tacere le mazze dei Mets, che nelle ultime uscite erano assolutamente esplose. Il 22enne lanciatore degli Astros, in combinazione con due rilievi ha concesso solo un punto a New York nella seconda gara della serie (ora in pareggio) che Houston ha vinto 3-1, segnando il punto vincente con un doppio di Daryle Ward che ha portato a casa Berkman. Sfortunato perdente per i Mets il partente Jeff D’Amico.
Il seconda base dei Phillies Marlon Anderson ha battuto a casa quattro punti (record personale), contribuendo decisamente alla vittoria dei suoi per 6-5 contro Colorado, che sembra aver perso l’effetto positivo portato in dote dal nuovo manager Hurdle. La partita non è stata certo dominata dai lanciatori e le 21 valide totali, con 12 pitchers alternatisi sul monte, ne sono la dimostrazione. In questa lotteria, la vittoria è andata al rilievo Mercado.
Non ci sono più parole per definire l’affare fatto dai Dodgers con l’acquisizione del lanciatore giapponese Ishii. Quattro valide concesse in sette innings sul monte per la sesta vittoria stagionale: Cubs piegati 3-2
Il partente dei Brewers Ben Sheets ha ottenuto la sua prima vittoria dopo quella dell’opening day e Milwaukee, guidata dalla parte alta dell’ordine di battuta, ha superato 6-4 Florida al Miller Park. Per i Brewers, record stagionale con 6 valide extra base.
Infine, St.Louis ha piegato 3-2 i Braves. Dello straordinario esordio del lanciatore azzurro Simontacchi, si parla giustamente in un servizio a lui dedicato.

L’AMERICAN LEAGUE ha vissuto i suoi momenti più emozionanti nel big match tra New York e Seattle allo Yankee Stadium. I Mariners si sono imposti 9-5, coronando una straordinaria rimonta da 0-5 con il sorpasso nel nono inning arrivato da un singolo di Cirillo, prima che il closer Rivera concedesse ai rivali della west coast altri tre punti. El Duque Hernandez ha concesso per la prima volta in carriera ben quattro fuoricampo. Il rookie Justin Miller, alla sua seconda uscita nelle majors, ha posto fine alla lunga striscia vittoriosa di Anaheim, guidando, con sette inning in cui ha concesso solo un punto, i suoi Blue Jays al successo per 4-1. Per Toronto è la prima vittoria dopo una serie nera di 10 incontri. Baltimora corona la sua uscita dai bassifondi della classifica con un’altisonante vittoria per 10-0 sui Royals, il cui partente Jeff Suppan ha dovuto abbandonare già al terzo dopo aver visto per tre volte la pallina uscire dallo stadio. Gli Orioles hanno battuto 12 dei loro 34 fuoricampo stagionali proprio contro Kansas City. Quarta vittoria sul monte per Rodrigo Lopez, un vero toccasana per la rotazione dei partenti dopo il declassamento in triplo A del deludente Josh Towers.
Bartolo Colon ha disputato questa notte probabilmente la sua miglior partenza della stagione, uscendo vincitore in un autentico duello con il collega dei Rangers Ismael Valdes. Per l’asso degli Indians, che si sono imposti 3-0, solo quattro valide e nessun punto in otto riprese lanciate, nella gara sbloccata da un fuoricampo dell’interbase Omar Vizquel.
I White Sox hanno fatto tesoro di tre situazioni a basi piene, capitalizzandole con 7 punti nell’incontro terminato 10-2 contro gli A’s. Josè Valentin è l’eroe della serata, con 5 punti battuti a casa, una prestazione che fa da contraltare a quella del partente di Oakland Tim Hudson, che mai in carriera aveva concesso nove punti agli avversari. Chicago ha l’invidiabile record casalingo di 12-3. Meglio di loro, sanno però fare i Twins, che al Metrodome hanno colto il loro 14esimo successo casalingo piegando 3-2 i Tigers con un singolo vincente nella parte bassa del nono da parte di Cristian Guzman, che non giocava da domenica scorsa. Infine, la straordinaria rimonta di Boston su Tampa Bay. Il terza base Shea Hillenbraund doveva riposare, ma, entrato come pinch hitter nel nono, ha colpito un grande slam con cui i Red Sox hanno ribaltato l’incontro e vinto 7-5, scippando la vittoria al partente Joe Kennedy. Hillenbraund ha dichiarato di non aver mai battuto un fuoricampo a basi piene nella sua vita…

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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