Yankees, manco a dirlo…

Inizia lo Spring Training e in American League i Campioni uscenti sono visti come unanimi favoriti

Tra mercoledì e venerdì inizia a tutti gli effetti lo Spring Training 2002. Cerchiamo quindi di scoprire con che prospettive le squadre si presentano alla nuova stagione.
Iniziamo dalla American League.

Nella divisione Est gli “ingombranti” Yankees restano largamente i favoriti. Hanno inserito in una squadra che ha perso le 'World Series' alla settima partita nientemeno che Jason Giambi in prima e Robin Ventura in terza.
La primavera dovrà aiutarli a decidere chi sarà il quinto partente tra Orlando Hernandez e Hitchcock, perchè sembra che il rientrante David Wells sarà sicuramente il quarto. A proposito di lanciatori, qualche timore potrebbe venire dando un'occhiata alla carta d'identità di Roger Clemens, che compirà 40 anni durante la stagione.
Con Jeter salito al ruolo di 'lead off', l'ordine di battuta promette sfracelli.
L'unica formazione che pare poter insidiare i 'Bronx Bombers' è la tradizionale rivale di Boston. I Red Sox devono durante la primavera verificare le condizioni del loro asso Pedro Martinez e scegliere il seconda base titolare tra Jose Offerman e Lou Merloni. Altro dubbio da sciogliere è quello che riguarda il polso di Garciaparra, che ha fatto soffrire l'interbase 'All Star' a lungo nel 2001.
Non dispiace affatto la giovane armata dei Blue Jays, ma Torornto potrà competere solo se il lanciatore australiano Prokopec, l'interbase Felipe Lopez e il terza base Eric Hinske manterranno le promesse. Durante la primavera Orlando Hudson cercherà di soffiare il posto a Homer Bush in seconda e Kelvim Escobar di guadagnarsi il ruolo di 'closer'.
Gli Orioles, con grossi dubbi a livello di rotazione dei lanciatori, e i Devil Rays, con una squadra tutta da inventare durante lo Spring Training, appaiono destinati ad essere comprimari. L'italo americano Rocco Baldelli è tra gli “invitati” al camp di Grande Lega della squadra della Florida.

Al Centro troviamo forse la situazione più interessante della lega.
I White Sox hanno fatto le cose in grande e hanno un line up pauroso con il trio Frank Thomas-Magglio Ordonez-Konerko al centro e con il duo Lofton-Durham nelle prime 2 posizioni. Inoltre durante la primavera potrebbe conquistarsi un posto il prospetto Joe Borchard.
La rotazione dei lanciatori è solida in teoria, perchè Buehrle deve ripetere la scorsa stagione, Ritchie, per il quale è stato sacrificato Kip Wells, deve confermarsi un secondo partente e Parque deve dimostrare di aver recuperato dall'infortunio. Sarà insomma una primavera interessante per Chicago.
Lo sarà anche per i rivali di Cleveland. Gli Indians devono sostituire nientemeno che Robbie Alomar con Ricky Gutierrez e lo slugger Juan Gonzalez con Brad Fullmer. A livello di lanciatori, dietro Colon e Sabathia c'è il vuoto, tanto che l'ex 'set up' Danys Baez avrà una possibilità di guadagnarsi un posto in rotazione.
In tutta questa incertezza paiono in grado di inserirsi i Twins del nuovo manager Gardenhire. La primavera servirà a Minnesota per scegliere esterno destro e sinistro titolari.
I Royals non partono a loro volta battuti, dopo che hanno aggiunto potenza ed esperienza al 'line up' con Knoblauch e Tucker. Certo, la loro rotazione (Suppan, Byrd, Durbin, May e Mc Dougal) non sembra in grado di reggere l'urto.
I Tigers si avviano ad uno Spring Training tutto incentrato sulla ricerca del catcher titolare tra Meluskey e Inge. Detroit deve inoltre scoprire se Macias (appena 319 di media arrivi in base nel 2001) è il lead off giusto.

Molto interessante sembra anche la divisione Ovest.
I Mariners, dopo aver dominato la stagione 2001, hanno inserito uomini di valore come Cirillo in terza e Sierra all'esterno. La primavera servirà a stabilire chi tra Halama e Pineiro sarà il quinto partente.
Qualche dubbio in più lo lasciano gli A'S. Da Oakland se ne è andato Jason Giambi, che verrà rimpiazzato dall'esordiente Carlos Pena. Come 'closer' Koch, prelevato da Toronto, avrà il compito di non far rimpiangere Isringhausen. Che Oakland sarà in lizza per la 'post season' lo dimostra comunque la rotazione dei lanciatori: Mulder-Hudson-Zito-Lidle-Hiljus.
Una grande rivincita rispetto al 2001 la cercano i Rangers. In Texas si sono fatti un complesso di non avere abbastanza lanciatori, così ne hanno prelevati una tonnellata. Avranno lo Spring Training più competitivo, si presume. Le certezze sono il coreano Park e i veterani Rogers e Davis.
Non contento dei muscoli del 2001, Texas ha poi aggiunto al 'line up' 2 'mammasantissima' come Juan Gonzalez e Everett. Se non esplode lo spogliatoio, la squadra insomma c'è.
La primavera servirà a Catalanotto per dimostrare che può valere il posto di 'lead off'.
Infine, ultimi ma non infimi, troviamo gli Angels. Non infimi, perchè a una rotazione già forte di giovani talenti come Ortiz, Washburn e Schoenweis, hanno aggiunto 2 veterani quali Sele e Appier.
Se Tim Salmon non ripete la brutta stagione 2001 e la primavera segnala un paio di rilievi che possano dire la loro come 'set up' (Cook? Levine?) quella della Dysney potrebbe rivelarsi una squadra difficile da battere.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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