La tappa milanese di Fraccari

Con lui molti esponenti del Gruppo Aperto

In una tipica serata invernale milanese, con nebbia da affettare col coltello condita da un freddo pungente, Riccardo Fraccari chiude il suo tour elettorale. In sua compagnia Monica Corvino, Max Fochi, Paolo Castagnini, Francesco Roda, Gianluca Landi, Andrea Farabegoli ed Angelo Scardino. Il presidente regionale Mario Burgazzi fa i doverosi onori di casa, poi seguono tre intensi quarti d’ora nei quali il candidato alla presidenza espone con chiarezza il programma elettorale, già pubblicato e consultabile sul questo sito. ‘Al di la del programma” attacca Fraccari ‘vorrei confrontarmi con voi per verificare se condividete modi e tempi di soluzione che ci siamo dati. La nostra formula prevede campionati forti ed attraenti, giovanili motivate con organi tecnici preparati, un piano di marketing ed immagine al servizio delle società”. Il livornese sottolinea le condizioni finanziarie della Federazione: ‘Con i preannunciati tagli, il budget si ridurrà a 2 miliardi e 900 milioni ai quali va sommato il miliardo e mezzo proveniente da tasse federali ed il miliardo e 350 milioni per la preparazione olimpica. Sul Quadrifoglio c’è un mutuo di 6 miliardi e 300 milioni”. Per quanto riguarda la nazionale maschile dice che ‘E’ imperativo centrare la qualificazione olimpica, utilizzando i migliori oriundi ma ricostruendo il Club Italia”. Sul discorso immagine Fraccari guarda in faccia alla realtà: ‘E’ come sparare sulla Croce Rossa: poco pubblico, pochissimo spazio sui quotidiani nazionali, spazi televisivi esigui. Il nostro piano di lavoro prevede un miglioramento di questa situazione”. Sulla spinosa questione della Lega Fraccari è chiaro: ‘Usciamo da anni in cui non si trovava la decima squadra in grado di disputare il torneo di A1, costretto a partire con 9 squadre. La Lega non è mai partita anche a causa di motivi pretestuosi; noi sosteniamo che deve essere un punto di incontro per le società che avranno la possibilità di decidere. I costi della sua istituzione sono estremamente limitati ed il gioco vale sicuramente la candela”. Per Fraccari ed il Gruppo saranno importanti tempi e date: ‘Impegni chiari in termini di tempo e date, ben specificate nei programmi. Staff delle nazionali definiti subito per poter iniziare a lavorare già in gennaio. Ora il budget della preparazione olimpica viene utilizzato per il 70{61c6cfb9ec6eb77391addfc286845ab4a4150dbc902c2c17e2e0beeb03197d6d} sugli impianti e per il 30{61c6cfb9ec6eb77391addfc286845ab4a4150dbc902c2c17e2e0beeb03197d6d} sulla preparazione: queste percentuali saranno ribaltate per centrare le qualificazioni olimpiche”. Sul discorso delle attività giovanili c’è del nuovo: ‘Federalismo sportivo, con l’introduzione di una deregulation a livello regionale nell’organizzazione dei campionati, in quanto ogni regione ha esigenze diverse, a partire dal clima per arrivare alla dislocazione delle società sul territorio. L’obiettivo è quello di far giocare di più e per il reclutamento parla da solo il piano di lavoro di Paolo Castagnini, già suffragato dai buoni risultati ottenuti in quel di Verona. Sarà importante anche il settore amatoriale per aumentare il numero di adepti”. Per quanto riguarda immagine e marketing: ‘Sono parole con le quali dovremo familiarizzare. Lustrimao i nostri ottoni per farli brillare, utilizzando dei momenti chiave che amplifichino quello che abbiamo. L’Openig Day ha questo obiettivo. La Nazionale sarà itinerante sul territorio con un uomo-immagine come Giorgio Castelli. La sua presenza sul territorio servirà a far parlare di baseball e softball nelle varie realtà che la ospiteranno, coinvolgendo media ed autorità locali: sarà un effetto trainante. Anche i Consigli Federali saranno itineranti ed abbiamo già individuato quattro appuntamenti dove saremo ospitati a costo zero, ottenendo quindi il duplice scopo di far parlare di noi risparmiando sui costi! Vi posso inoltre anticipare che i campionati verranno presentati, sempre a costo zero, in una importante città in un prestigioso luogo”. Dopo questo intervento spazio alle domande che fioccano dall’attenta platea di venticinque unità in rappresentanza di quattordici società.
Quanto costerà la Lega e sarà veramente utile?
‘Se la vediamo come momento iniziale di dialogo costerà veramente poco e da lì scaturiranno scelte che andranno rispettate, quindi siamo fermamente convinti della sua utilità”.
L’attività amatoriale sarà regolamentata?
‘Deregulation a livello regionale ma istituzione del Titolo Italiano con tanto di finali nazionali”.
Sono valide le attuali formule dei campionati, soprattutto quelli minori?
‘Decideremo subito dopo l’8 dicembre. Dobbiamo mediare il livello tecnico con i fabbisogni economici delle società”.
Perché nei programmi di tutti i candidati non si parla della Serie C?
‘Quando parliamo di attività di base ci riferiamo soprattutto a questa serie. Tenete presente che si introdurrà il discorso delle squadre di C1 ‘farm team” delle realtà di A1 ed A2”.
E’ previsto un rinnovamento delle persone?
‘Il piano di decentramento regionale produrrà inevitabilmente dei cambiamenti”.
Come spingere sul settore giovanile?
‘Il piano integrato di Catagnini è molto chiaro. Le società devono conoscere i corretti modi di operare per entrare capillarmente nelle scuole ed avere un ritorno sempre maggiore. Noi ci impegneremo anche nella fornitura di CD-Rom, manifesti, materiale pubblicitario ed altro ancora”.
Gli fa eco Castagnini: ‘Dobbiamo invertire la rotta che vede un continuo calo dei praticanti con un piano di sviluppo organico, è chiaro che le società dovranno collaborare. Se sarò eletto voglio una commissione seria, disposta a sacrificarsi ed a lavorare duro su obiettivi precisi”.
Chiude l’argomento Farabegoli: ‘Ci sono già dei contatti con il rappresentante europeo della Major League che attulmente investe 800 milioni in Germania. L’obiettivo è quello di coinvolgere anche il nostro movimento con i logici benefici che potete immaginare”.
Sul Federalismo non si parla di riparametrazione dei budget a livello regionale. Come mai?
‘E’ chiaro che se una regione aumenta il numero dei praticanti e delle società vedrà aumentato il proprio budget. Se squadre della regione vinceranno dei titoli, ci sarà un logico ricalcolo. Sarà comunque facoltà del Consiglio Federale predisporre degli interventi economici mirati per sviluppare determinate zone a fronte di presentazione di progetti validi e mirati”.
Sul softball quale futuro per la Garman?
‘Ha creato entusiasmo, una scuola valida con un eccellente progetto. La Garman non si tocca perché è una certezza. Noi siamo per la chiarezza”.
Da Giancarlo Mangini arriva una domanda sulle Nazionali. Saranno così lontane ed assenti come quest’ultimo anno?
‘Dierei proprio di no, anzi durante le loro settimane di stages, saranno impegnate in amichevoli nelle zone in cui saranno ospitate”.
‘L’intenzione è quella di istituire delle gare All Stars”
replica la Corvino ‘con i tanti oriundi e stranieri presenti in Italia”.
Il moderatore Mario Burgazzi non disdegna di intervenire: ‘Per me frazionare e decentrare diventa rischioso ed oneroso quando si hanno pochi soldi a disposizione. Vorrei che fosse istituita una metodologia di lavoro che ora non c’è. La mia ricetta sono momenti di discussione, analisi e decisione. Fino ad ora tutti hanno fallito ed hanno le loro brave colpe. Anche il tredicesimo eletto del Consiglio Federale deve avere il suo ruolo. Come presidente della Delegazione Regionale darò il massimo, indipendentemente da chi sarà eletto, ma attenzione, non ci deve essere fretta nelle decisioni. Bisogna salvare il salvabile senza distruggere il passato”.
Chiosa Fraccari: ‘Cammineremo guardando avanti, abbiamo un metodo di lavoro maturato dall’esperienza e da confronti serrati e ribadisco che potrete giudicarci su date e piani di attuazione. Non azzereremo il passato ma ricominceremo da quello che c’è. Non è nostra intenzione raccontare frottole”.
Dulcis in fundo l’amaro sfogo di Nicola ‘Faso” Fasani: ‘Sono stato demonizzato dopo anni di sacrifici ed ho ricevuto critiche anche dai tifosi italiani per aver spiegato le regole del gioco durante le telecronache delle finali delle Major. Ora farò solo il presidente della mia società. Comunque lascio in eredità una cosa simpatica che invito vivamente a sfruttare: TELE+ mi ha chiesto di trasmettere dei frammenti di gare italiane, profili di atleti rappresentativi, in concomitanza delle gare delle Major da loro irradiate. Dovrete solo fornire il materiale audiovisivo. Penso ne valga la pena”.
L’ultima personale domanda a Fraccari, a margine della presentazione che si conclude a mezzanotte inoltrata è: Soddisfatto?
‘Certamente che sì. L’attenzione riscontrata durante i vari incontri è stata alta e siamo entusiasti dei commenti scambiati con i vari dirigenti a margine di queste doverose riunioni informative”.
Ora parleranno le urne, il giorno del guidizio è dietro l’angolo.

Informazioni su Angelo Introppi 192 Articoli
Nato a Lodi, dove attualmente vive e lavora, 38 anni, analista programmatore presso la Bipielle ICT del Gruppo Banca Popolare di Lodi.Diplomatosi nel 1981 come Perito industriale elettrotecnico ha lavorato al Quality Assurance della IBM Italia presso il Plant di Vimercate dal 1983 fino al settembre del 1987, per poi passare al Settore Informatico del Gruppo Bipielle di Lodi.Ha giocato a baseball nel BC Old Rags Lodi nel 1979 e 1980, fiduciario provinciale FIBS dal 1995 al 2000; dal 2001 segretario del Comitato Provinciale FIBS. Si è sempre occupato dei rapporti con la stampa collaborando con la testata giornalistica sportiva de "Il Cittadino", quotidiano della Provincia di Lodi distribuito da Milano Sud fino a Piacenza ed in tutto il territorio provinciale.

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