Johnson miglior lanciatore della NL

The Big Unit vince il Cy Young Award, davanti al compagno di squadra Schilling; intanto, Andrew Jones prolunga il contratto con i Braves

Per la terza volta nella storia delle Majors, due lanciatori della stessa squadra si sono classificati al primo e al secondo posto nelle votazioni per il Cy Young Award, il premio che annualmente viene conferito ai migliori lanciatori di ogni lega.
Per la NATIONAL LEAGUE, quest’anno il vincitore è Randy Johnson, che ha guidato le Majors con un PGL di 2.49 e 372 strikeouts, il terzo totale nella storia del baseball per eliminazioni al piatto in una stagione. ‘The Big Unit” è stato votato da 30 dei 32 giornalisti della Baseball Writers Association of America; gli altri due hanno indicato come numero uno Curt Schilling, compagno di Johnson nelle file dei Diamondbacks, che si è classificato al secondo posto. I due hanno formato insieme una delle coppie di lanciatori più forti di sempre, e, anche se la post-season non conta nelle votazioni per il Cy Young Award, hanno guidato Arizona al primo titolo della sua breve storia.
‘So che Curt è felice per me-ha detto Johnson-ho parlato con lui oggi. Mi ha chiamato e mi ha ringraziato per averlo portato al livello a cui è adesso. E’ stato il complimento migliore che mi sia mai stato fatto, durante la mia carriera”. Johnson, che ha vinto il suo terzo Cy Young consecutivo, il quarto in assoluto, ha chiuso la stagione con un record di 21-6, mentre Schilling ha vinto 2 gare, ne ha perse 6, e il suo PGL è stato di 2.98.
‘Si dovrebbe parlare di Randy che l’ha vinto, non di me che l’ho perso oggi-ha detto Schilling in un intervista radiofonica-penso che dall’inizio alla fine della stagione, io sia stato il lanciatore più continuo…abbastanza per vincere il Cy Young Award? Non quest’anno”.
‘The Big Unit”, che ha guidato le Majors per numero di strikeouts per l’ottava volta, è soltanto il quarto lanciatore ad aver vinto il premio almeno 4 volte; gli altri sono Roger Clemens, Greg Maddux e Steve Carlton. ‘Questa è stata una stagione incredibile, non per il Cy Young, ma perché un altro mio sogno si è avverato-ha aggiunto Randy-l’unica cosa che mi fa andare avanti è che non sono soddisfatto di niente; se dovessi ritirarmi oggi, penserei che questa è stata la mia annata migliore. Ma mi piace credere che con il duro lavoro e la determinazione posso ancora migliorare sotto certi aspetti”.
Terzo nelle votazioni si è classificato Matt Morris, dei Cardinals.

Nel frattempo i Braves hanno prolungato il contratto dell’esterno Andrew Jones, che ha preferito firmare un’estensione da 6 anni del valore di 75 milioni di dollari, piuttosto che testare le acque del mercato dei free-agents al termine della prossima stagione. Jones ha battuto con una media piuttosto bassa quest’anno, .251, ed è finito strikeout 142 volte, ma ha messo a segno 34 fuoricampo, portato a casa 104 punti e vinto il suo quarto Gold Glove consecutivo. E’ diventato invece agente libero l’interno dei Red Sox Mike Lansing, dopo che Boston ha rinunciato all’opzione del suo contratto per la prossima stagione, del valore di 6 milioni di dollari, preferendo pagare al giocatore la buonuscita di 1 milione e 250 mila.

Infine, nuovi problemi legali per Josè Canseco, che è stato arrestato, insieme al fratello Ozzie, perché la notte di Halloween aveva partecipato, in un locale di Miami, ad una rissa, in cui un uomo si è rotto il naso e un altro ha avuto bisogno di 20 punti di sutura al labbro. Canseco, che ora si trova nel carcere della contea di Dade, sarà tra poco libero su cauzione; già in passato il giocatore era stato arrestato due volte per violenze nei confronti delle due ex mogli. Quest’anno, l’ex MVP dell’AMERICAN LEAGUE nel 1988 ha giocato con i White Sox, chiudendo la stagione con 16 fuoricampo e una media battuta di .258.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.