Parmaclima lascia garadue al Nettuno, San Marino con il primo posto in tasca

Complice la sconfitta di sabato pomeriggio allo Steno Borghese, con due partite di svantaggio nell’ultima giornata gli emiliani incontreranno il San Marino (reduce dallo sweep a Collecchio) e possono solamente puntare alla tripletta

Lauro Bassani (PhotoBass)
Il manager sammarinese Doriano Bindi
© Lauro Bassani (PhotoBass)

La tripletta del San Marino contro il Collecchio e la sconfitta in garadue del Parmaclima in casa del Nettuno 1945 a una giornata dal termine chiarisce in via quasi definitiva la classifica del girone A1. Per la formazione emiliana (che all’andata vinse due partite su tre) la speranza di primo posto è ora limitata ad una tripletta nell’ultimo turno di regular season. Si giocherà giovedì sera a Parma, quindi sabato a Serravalle gli altri due incontri.

Il San Marino contro il Collecchio esce con tre vittorie, come da pronostico. La prima si risolveva alla sesta ripresa, quando sul punteggio di 2 a 2 arrivano (con uomo in seconda e un out) le battute extrabase in sequenza di Morresi, Pulzetti e Ferrini per il 5 a 2 conclusivo.

Nella seconda sono serviti tre cambi sul monte (Peluso, Mazzocchi e Quattrini) dopo che la partita era stata iniziata da Di Raffaele. Sotto 5 a 0 al primo attacco, il Collecchio si rifaceva sotto e si presentava al settimo turno nel box sotto per 6 a 4. Con due in base, arrivava prima un out su rimbalzante, e con situazione di corridori agli angoli il singolo di Pasotto. Era il momento di Quattrini, che col punto della vittoria emiliana in prima lasciava al piatto Calasso e costringeva Gamberini ad una volata al centro decretando la fine del match per 6 a 5.

Il sesto inning risultava decisivo anche nella terza. Sino a quel momento relativo equilibrio con San Marino avanti per 3 a 2, che chiudeva i conti al penultimo turno al box: doppio di Leonora, triplo di Pieternella e singolo di Baez per il 5 a 2 finale che voleva dire anche sweep e la (quasi) certezza del primo posto nel girone.

Il Parmaclima aveva effettivamente iniziato nel migliore dei modi il weekend allo Steno Borghese. L’accoppiata Montilla e Contreras Abreo lasciava solo una valida e una base (con 7 strike out) all’attacco di casa, quello ospite con due doppi (Joseph Timo e Astorri) al quarto apriva le marcature. E le chiudeva al sesto con altre due segnature che fissavano il risultato sul 3 a 0.

Garadue si risolveva al primo extrainning. Sino a quel momento, a parte due punti per parte al primo inning, sia Fabiani che Pecci tenevano a bada gli attacchi avversari. Si andava all’ottavo, Taschini in pedana con due fuori e uno in base colpiva in sequenza Astorri e Rodriguez Reyes, prima di costringere (con basi cariche) Poma a una volata al centro. Al cambio campo arrivava il rocambolesco punto della vittoria del Nettuno 1945: base a Sellaroli, doppio su bunt di Liguori che sorprendeva la difesa ospite, Giordani base intenzionale, ma la rimbalzante di Novoa Arana generava il primo out forzato a casa. Il successo era solo rimandato, arrivava la base ball a Mercuri che, in una stagione sotto le aspettative, se non altro garantisce quasi certamente il terzo posto nel girone.

Quasi una formalità la terza, il Parmaclima contro un Andrea Pizziconi in evidente difficoltà sfruttava 6 punti al primo attacco per mettere poi in ghiaccio la vittoria per 9 a 1. Successo che lascia agli emiliani ancora una timidissima speranza di primo posto, ma contro il San Marino la settimana prossima servirà un’impresa.