Poule Salvezza, prova di forza di Macerata, Athletics doppietta pesante

L’Hotsand fa il bis con Grosseto, pari negli altri scontri al vertice, si fa pericolosa la situazione di Metalco, Brescia e New Rimini

Ufficio stampa NBP
Francesco Nardi pitcher partente dei Black Panthers Ronchi dei Legionari
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Doveva essere una giornata importante, la terz’ultima della Poule Salvezza e lo è stata, per verdetti già scritti e altri sui quali manca solo la matematica. Cominciamo dal girone D1 dove Cagliari blinda il primo posto dopo il pareggio contro Settimo Torinese che stravince garauno grazie alla coppia Wong-Cirillo (6/8, 3 doppi e 5 rbi) poi si arrende 2-3 all’11° in garadue dove Suarez resta in pedana per 131 lanci e perde il doppio duello con Cuesta, pitcher vincente e autore del singolo decisivo. A proposito di tie-break, Oltretorrente fa un passo importante verso la salvezza battendo Padova 2-1 al 10° con walk-off bunt di Manghi e 7-6 con sorpasso al nono nel modo più incredibile: doppio di Michele Pomponi, triplo da 2 rbi di Bianchi che segna il punto della vittoria su balk di Faccini. Ciemme dunque a +3 su Castelfranco che perde entrambi i derby con Verona. Netto il primo dove la Tecnovap fa male nel box con il turno basso, mentre in garadue Verona fa la differenza con 8 punti nelle prime 4 riprese e questa volta è il turno alto a “cantare” con 10 valide con i primi quattro del line-up.

Nel girone E1 non c’è un vero e proprio padrone e come al solito dominano i pareggi. Tranne un incontro, forse quello più importante, perché allontana il Senago dai play-out dopo la preziosa doppietta con Brescia (entrambe 3-2). In garauno Sheldon vince una splendida sfida con Virgadaula (12 kappa a testa), nella pomeridiana è decisivo il walk-off single di Armigliati al nono con due out. Resta in testa Rovigo che perde la prima gara con Ronchi (che scappa al 7° col doppio di Berini e il triplo di Ghergolet) poi si riscatta in garadue dove risulta decisivo un singolo di Pizzoli dopo che i Black Panthers avevano rimontato da 0-5 a 5-5. Cervignano soffre per quattro riprese poi svolta e batte Poviglio nella prima sfida, ma poi si arrende alla shutout di Medina (12 kappa) e perde 1-0 per un balk di Gonzalez a basi piene al primo inning.

A meno di sorprese, sarà New Rimini la squadra che dovrà fare i play-out nel gruppo F1. Mediolanum infatti incassa la quinta sconfitta consecutiva, tutte maturate in otto giorni (recupero con Crocetta compreso), due di queste con sorpasso al 9° inning e ben tre arrivate al tie-break. Pesanti gli ultimi due ko con gli Athletics che con la doppietta allo Stadio dei Pirati mettono al sicuro la salvezza. In garauno è botta e risposta fino al 5°, poi al 9° decidono le valide di Mirco Monda ed Errico (5/9 e 3 rbi in coppia). In serata giù il cappello davanti ai pitcher (29 kappa totali) e tabellino bianco per 9 inning, poi al 10° l’Om Valpanaro segna i due punti con una base ball a cuscini pieni e un contatto in diamante. L’unica ancòra di salvezza per New Rimini è la doppietta a Modena, ma Sala Baganza non dovrà vincere nemmeno una delle quattro partite restanti. A proposito di Modena, la Comcor respinge l’assalto del Crocetta che vince e bene la prima partita con un super Zanchi in pedana e un attacco da 18 valide (4/5 per Segreto) ma in garadue le parti si invertono con Scerrato (3/5, 3 rbi, doppio e triplo) e Tanburrini (3/4) a trascinare il line-up di Modena.

L’Hotsand Macerata ipoteca la prima piazza nel girone G1 con lo sweep sul Big Mat Grosseto. I toscani fanno la voce grossa in avvio di garauno, poi però Sireus incassa 6 punti tra terzo e quarto inning, un margine che i maremmani non saranno più in grado di rimontare. E l’atteso confronto in pedana tra Lopez Guerra e Flores è nettamente vinto dal pitcher di Macerata che piazza 11 strike-out nonostante un Diaz da 4/4. Ma è soprattutto il line-up di casa a fare la differenza con 14 valide battute da 8 “mazze” diverse. L’Academy Nettuno mette un mattone bello grosso sulla salvezza strappando un pari in casa del Longbridge grazie alla vittoria in garadue: il ritrovato Smith mette 10 kappa e i laziali sfruttano i 4 errori dei padroni di casa come dimostra lo zero nei pgl dei pitcher bolognesi. Bella la rimonta finale con due punti al 9° (4/4 di Moronta) ma l’Academy si salva a basi piene. Poca storia in garauno dove il Longbridge la vince grazie ai 5 punti al 4° inning e alla robusta prestazione di Campanella sul monte.

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.