Coronavirus: Il Presidente del Parma scrive a giocatori e staff

Paolo Zbogar, numero uno del club ducale, invia una lettera ad atleti, tecnici e dirigenti: “Bisogna volare alto, come lo sport ci insegna a fare, anche in un momento di crisi profonda come quello che stiamo vivendo. Niente è perduto, le battaglie sportive ci hanno temprato”

Lauro Bassani (Photobass)
Semifinali 2019, pubblico al "Cavalli" per Parma Clima-UnipolSai Bologna
© Lauro Bassani (Photobass)

Paolo Zbogar, Presidente del Parma Baseball, invia una lettera a giocatori, tecnici e dirigenti del club per far sentire la propria voce in questo momento in cui stiamo tutti vivendo sulla nostra pelle le conseguenze dell’emergenza sanitaria che ci ha costretto a cambiare improvvisamente abitudini e stili di vita. Ve ne riportiamo qui di seguito un ampio stralcio.

Stiamo tutti seguendo e seguiremo senza eccezioni e scrupolosamente le disposizioni del Governo – scrive Zbogar – Per fortuna, nessun tesserato della Società sta avendo conseguenze fisiche dalla drammatica situazione che stiamo vivendo. Non sappiamo ancora che campionato saremo chiamati a giocare ma abbiamo la certezza che, qualunque cosa succeda, saremo pronti per essere protagonisti e al livello che ci compete. Bisogna volare alto, come lo sport ci insegna a fare, anche in un momento di crisi profonda come quello che stiamo vivendo. Niente è perduto le battaglie sportive ci hanno temprato e sappiamo bene che lo scoraggiamento porta alla sconfitta”.

Il Presidente del Parma lancia uno sguardo al futuro: “Ripartiremo più forti di prima. Come Società stiamo tenendo duro e non molliamo, tutti insieme con i nostri tesserati. Verrà il giorno in cui tutto ritornerà al posto giusto e noi ci saremo, con la voglia di essere protagonisti, più forti e motivati di prima. Bisogna tener duro, affrontare col sorriso le avversità, trovare nelle difficoltà la spinta e le motivazioni per un futuro vincente. Non possiamo allenare i muscoli, e allora alleniamo la testa. Sappiamo bene che ogni gara è una battaglia, oggi dobbiamo vincere questa partita come se fosse la finale del campionato consapevoli che la Società è al vostro fianco e combatte con voi. Teniamo duro. I vecchi saggi dicevano che le difficoltà rafforzano il carattere. Con voi e insieme a voi, passeremo questo momento così difficile e alla fine del tunnel ci sarà un futuro luminoso. Occorre responsabilità per noi e per gli altri. Nessun può tutelarci meglio di noi stessi: stiamo in casa e usciamo solo per le emergenze. A presto in campo, più forti e motivati di prima”.