Nettuno ipoteca il secondo posto

Un big inning da sei punti consente al City di mettere a segno la doppietta a San Marino

Beppe Mazzanti ha battuto 2/4 in garadue a San Marino

Un terzo inning esplosivo, favorito da un notevole crollo di Maestri, consente al Nettuno City di piazzare la doppietta a San Marino e mettere le mani sul secondo posto in classifica. Sono tre infatti le lunghezze di vantaggio dei tirrenici nei confronti della coppia Parma-San Marino, uscita con le ossa rotte dai big match della terza di ritorno.

Dicevamo di quel terzo inning a San Marino che ha completamente cambiato le carte in tavola. I titani erano stati avanti, per la prima e unica volta nel week-end, grazie ai due punti in apertura, arrivati con due giocate dei singoli: una “furbata” di Rondon a casa su lancio pazzo partendo dalla seconda e un solo-homer di Flores. Poi Rodriguez batte un doppio, Angulo lo segue con un singolo e Maestri va in crisi: tre basi ball consecutive che fruttano il pareggio (in mezzo anche un lancio pazzo), il singolo di Nicola Garbella da due rbi, il singolo di Vasquez e la volata di Sparagna: 6-2 e incontro ipotecato.

Maestri poi arriva tranquillo fino al sesto, Cherubini incassa due punti su altrettanti doppi di Ustariz e Giovanni Garbella (3-8), ma San Marino prova a riaprirla al settimo su Richetti: triplo di Giordani, drug bunt di Rondon, base a Celli  e doppio di Flores (6-8). Ma Nettuno fa male a Coveri proprio al nono inning con il fuoricampo da tre di Nico Garbella e il back to back di Vasquez.

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.