Kindelan, Polonius, Martina, Russo: Unipolsai in sette riprese

La capolista si vendica del Godo con 19 valide. Shutout per il quartetto formato da Pizziconi, Scotti, Pugliese e Bassani

Lauro Bassani - PhotoBass
Jarreau Martina
© Lauro Bassani - PhotoBass

Veemente reazione biancoblu alla sconfitta di garauno, che ha portato ieri sera la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna ad ottenere una inequivocabile vittoria per 14 a 0 sul campo del Godo, con partita sospesa al settimo inning per manifesta inferiorità, impattando così la serie e mantenendosi di gran lunga in testa alla classifica del massimo campionato di baseball di serie A1 al termine del girone d’andata, con 11 vittorie e una sola sconfitta.

La shutout è stata ottenuta schierando una staffetta di lanciatori quasi impeccabili, che ha visto il sempre più convincente partente Andrea Pizziconi lanciare le prime quattro riprese, concedendo due valide e una base ball a fronte di cinque eliminazioni al piatto, al quale sono subentrati Claudio Scotti (lanciatore vincente, 2 K), l’esordiente in questa stagione Nick Pugliese (1 BB) e il finale Alex Bassani (2 K), lanciando ognuno una ripresa di gioco con tre presenze al box di battitori avversari (praticamente un solo giro di lineup completo per i tre rilievi).

Un capitolo a parte lo merita l’attacco, che è passato dalle sole due valide di garauno alle ben 19 di garadue, tra le quali i doppi di Polonius, Russo e Kindelan. Alex Russo, che termina il weekend con due doppi all’attivo, ha battuto ieri sera ben 4 RBI, che portano il totale del weekend a 5. Il cubano Lionar Kindelàn, schierato da battitore designato, sembra aver cominciato a trovare il ritmo con il bastone, ottenendo un bel 3 su 4 che fa ben sperare. Il ricevitore Jarreau Martina ha approfittato dell’occasione per migliorare le sue ottime medie con un buon 3 su 5. John Polonius, infine, sembra proseguire il suo buon momento di forma lasciando ai posteri un 3 su 4 con 2 RBI che non necessita di troppi commenti. Da sottolineare anche le prove dell’ex Fuzzi (1 su 3 con 2 basi per ball e 2 RBI), Grimaudo (2 su 2, subentrato nel corso del match) e Leonora, rilevando che tutti gli effettivi che hanno avuto a disposizione almeno due turni in battuta hanno battuto valido.

Dopo due riprese di studio, al terzo inning i biancoblu cominciano a cannoneggiare sui lanci del partente Galeotti. Apre il doppio lungolinea a destra di Kindelàn, che va in terza sul bunt valido di Martina. Un punto entra sulla battuta in scelta difesa di Nosti, mentre il secondo è segnato dallo stesso italoamericano sulla volata di sacrificio di Polonius dopo un errore della difesa che aveva portato il corridore in terza base. Al quarto inning Bologna va a segno altre due volte: con capitan Vaglio (base ball) su singolo di Martina, che a sua volta va a punto su una successiva valida di Polonius a basi piene. Al quinto attacco ecco il “big inning” da 5 punti che chiude in match. Bunt valido di Leonora a cui fa seguito la valida di Vaglio, che manda il compagno in terza, poi ruba la seconda. Il doppio lungolinea a sinistra di Russo li manda a segno entrambi. Ciarla sostituisce Galeotti, ma l’attacco prosegue con la base guadagnata da Kindelàn e il singolo interno di Martina, che riempie le basi. La battuta in diamante di Nosti e il singolo da due punti di Fuzzi causano l’ingresso di altre tre segnature. Al sesto inning, con Sabbadini a lanciare, altri due punti UnipolSai che portano la squadra bolognese in zona “manifesta”. I nuovi entrati Grimaudo (valida) e Agretti (in base su errore) vanno in posizione punto e segnano sulla battuta in diamante di Russo e su lancio pazzo, dopo una valida di Kindelàn. Al settimo inning la Fortitudo completa il suo score segnando altre tre volte. Apre Fuzzi con un “passaggio gratuito”, segue Polonius con una singolo e successivamente la valida di Grimaudo riempie le basi con un solo eliminato. I tre corridori vanno a punto sulle valide di Agretti e Kindelàn e sulla battuta in scelta difesa di Russo.

Il tabellino