Tuoni Milano e All Blinds Roma brillano all’Opening Day

Avvio della 23esima stagione di baseball per ciechi secondo pronostico. Doppietta imperiosa dei Thunder’s 5 Milano in Sardegna, Roma a valanga sulla Fiorentina. Grande equilibrio, spettacolo ed emozioni nel 7-6 del Bologna sugli Umbria Redskins

Matteo Armellini
Giorgio Napoli della Roma All Blinds in corsa verso la prima base dopo una battuta
© Matteo Armellini

Avete difficoltà a trovare un aggettivo da abbinare alla competenza di chi vi guida da ormai 8 stagioni lungo gli affascinanti sentieri del baseball per ciechi? Potremmo suggerirvi “profetico”. Nella presentazione della 23esima stagione agonistica, la prima come LIBCI sotto l’egida FIBS, vi avevamo raccontato di un “Opening Day piuttosto ingarbugliato per i Tuoni Milano in terra sarda, decisamente più agevole per la Roma All Blinds, evitando saggiamente di sbilanciarci sull’esito di una sfida tanto incerta ed enigmatica come quella tra Bologna e Umbria Redskins.
Ebbene, i verdetti del campo hanno confermato le analisi della vigilia. Una schedina azzeccata, materializzatasi sabato con il largo successo dei Thunder’s 5 Milano sui Tigers Cagliari (11 a 4), bissato domenica dalla vittoria molto più sudata e sofferta sui cugini Thurpos, (13 a 6) dopo una gara rimasta in bilico per 5 riprese, completata dalla passeggiata di salute dei Capitolini sui Toscani (10 a 3) e dallo scatto felino dei White Sox felsinei che in coda al primo week end stagionale hanno bruciato al fotofinish gli Umbria Redskins.
Le due principali contender al titolo apparse già in forma smagliante in questo Opening Day con i Tuoni protagonisti di quel cambio di marcia, mutazione cutanea, tecnica e mentale in grado di elevare la Compagine guidata nel dug-out da manager Adriano Chiesa da Cenerentola 2018 a favorita allo scudetto quest’anno.
C’è davvero poco da raccontare del successo meneghino nella gara inaugurale di questo Campionato sui Tigers: un 11 a 4 sotto un robusto maestrale senza storia con partita sostanzialmente già in ghiaccio dopo sole due riprese (7-0), dominata da Gaetano “ Bionico” Casale (9 su 10 nel box, 1 fuoricampo, 3 punti battuti a casa), splendidamente sostenuto da Nesossi e Cusati, superiorità straripante su entrambi i lati del campo contro cui poco hanno potuto i Tigrotti sardi, trascinati da un Giangiacomo Bonomo comunque in stato di grazia ( 5 su 7, 2 fuoricampo, 3 punti battuti a casa e 8 assistenze ). E dal 4 su 4 al piatto di un ottimo Lai.
Decisamente più duro per i Milanesi l’ostacolo rappresentato dai terribili Thurpos che, infiammati dalle prove coriacee e muscolose di Spiga e Serra, hanno tenuto testa ai più quotati avversari per ben 6 riprese prima di incappare in un black-out difensivo inspiegabile nella bassa del sesto inning di cui hanno immediatamente approfittato i Milanesi per segnare 5 punti e involarsi verso la prima doppietta stagionale.
Thurpos di manager Calamida che hanno destato comunque un’ottima impressione, con lo slugger Andrea Spiga sugli scudi (4 su 8 nel box), sostenuto da un scintillante Gianvincenzo Serra, mentre hanno parzialmente deluso nel box Tocco, nonostante le 6 assistenze (solo 1 su 6), come Lai e Romano.
Ancora in evidenza Casale tra i Tuoni (5 su 9, 2 punti battuti a casa, 14 assistenze), che nell’occasione spartisce il premio di MVP con il Senatore Cusati (5 su 9, 2 punti battuti a casa e 3 assistenze), sostenuto da un Ivan Nesossi decisamente rigenerato dopo la parentesi 2018 a luci e ombre (3 su 8, 5 punti battuti a casa, 2 assistenze). Tuoni che scattano autoritariamente dai blocchi di partenza in questa regular season, evitano le prime insidie e si proiettano verso orizzonti di gloria.
Milano chiama, Roma risponde a tono. Trionfo in scioltezza sul neutro di Perugia per gli All Blinds nel primo episodio di un Torneo che per parecchi addetti ai lavori vivrà sulla corsa a due tra Tuoni e capitolini.
L’11-3 con cui i ragazzi di skipper Corazza si sono sbarazzati di una Fiorentina BXC apparsa smarrita ed in forte ritardo di preparazione atletica rimane in equilibrio per due riprese: partenza a razzo per la Roma, 4-0, a cui i gigliati rispondono con tre punti a referto nella bassa di primo e secondo inning.
Nella parte centrale del match, i Capitolini stringono le maglie in difesa, fortificano la diga costituita dagli interni Napoli e Bassani, prima di piazzare la zampata decisiva nell’ultimo terzo di gara (4 punti a segno nella bassa del settimo) che taglia definitivamente le gambe ai toscani.
All Blinds ispirati domenica dalle ottime prove di un Federico Bassani già protagonista (6 su 9, 2 punti battuti a casa e 7 assistenze), sostenuto dal veterano Somma (5 su 8 e 3 punti battuti a casa) e da un Abidi davvero chirurgico nel box, 3 su 8, 3 punti battuti a casa). Bene anche Giorgio Napoli tra gli atleti di Corazza, nelle cui file hanno esordito la giovane peruviana Yeraldin Rivera e l’assistente vedente Walter Bucic.
Lazzarini è l’ultimo ad alzare bandiera bianca tra i Giliati, autore di una prova maiuscola da 5 su 8 nel box e 11 assistenze, ben spalleggiato da capitan Musarella (4 su 7, 1 punto battuto a casa e 1 assistenza).
Fiorentina comunque balbettante in difesa nei frangenti decisivi del match, punita forse troppo severamente da una Roma che quest’anno sembra aver approcciato il campionato con il piglio risoluto di una squadra infarcita di talento e campioni maturi, pronti ormai a fare quel salto di qualità che ancora separa gli All Blinds dallo scudetto, solo sfiorato nelle ultime edizioni.
In chiusura di programma, la gara più spettacolare tra le 4 andate in scena in questo Opening Day: sfida accesa sul Comunale di Perugia, giocata sul filo dei centimetri, tra Umbria Redskins e Bologna White Sox, terminata con il successo dei Felsinei che si sono imposti per 7 a 6, respingendo nella bassa della nona ripresa l’ultimo disperato tentativo Umbro di riequilibrare la contesa, grazie alla fulminea eliminazione registrata da Mbengue sulla battuta di Oliveri che ha regalato il trionfo agli atleti di skipper Lanzarini.
Match piacevole e vivace tra due formazioni che miscelano esperienza, rapidità sulle basi, gioventù e sfrontatezza, elementi che dovrebbero consentire ai rispettivi line up di togliersi più di una soddisfazione in stagione.
Redskins che a fine gara devono recitare il mea culpa per un paio di errori grossolani nella corsa sulle basi e in fase di assistenza: skipper Mastrantonio visibilmente delusa nel post-partita, ma che può comunque consolarsi con le prove già convincenti dei gioiellini Quinci ( 5 su 9, 2 punti battuti a casa e 7 assistenze), ben sostenuti dal Presidente Pierini e da Oliveri, con una quota rosa in grande spolvero: due punti battuti a casa da un’Ambra Trefolello determinata e gagliarda, mentre sono ben 7 le assistenze a segno per Serena Reggi.
Tra i felsinei spicca Yemane (4 su 9, 1 punto battuto a casa), affiancato da un Giancarlo “Vecchia Ciabatta” Berganti in versione ever-green (3 su 8, 1 punto battuto a casa e 7 assistenze)
Vittoria fondamentale per le Calzette Bianche bolognesi in prospettiva “Final Four”, ottimo viatico in vista dell’esordio casalingo dei White Sox di domenica prossima, opposti alla corazzata Roma All Blinds.
Il prossimo turno ci regalerà anche l’atteso esordio casalingo della Leonessa Brescia, opposta a Patrini e Lampi, mentre gli Umbria Redskins sono chiamati al pronto riscatto nel secondo impegno stagionale contro i Ducks Staranzano.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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