Giappone e Venezuela al Super Six del Mondiale Wbsc under 23

Le due formazioni imbattute per vincere il girone devono però superare gli ostacoli della Colombia, battuta dal Messico ma ancora in corsa, e Sud Corea, che ha vinto il confronto con l'Australia. Portorico record

Arrivano i primi verdetti al Mondiale Under 23 in svolgimento sui diamanti colombiani di Barranquilla e Monteria. Le imbattute Giappone e Venezuela hanno conquistato un posto nel Super Six, anche se per festeggiare il primato ottenuto nella prima fase dovranno superare l'ultimo difficile ostacolo: per i campioni del mondo c'è la Colombia padrona di casa, per i venezuelani è in arrivo un super scontro con una Corea in crescita di rendimento.
Nel quarto turno eliminatorio al Giappone è bastato un inning, il primo, nel quale ha segnato cinque punti, grazie al singolo da due punti di Yasuda, il triplo per il 4-0 di Matsuo e una volata di sacrificio di Koriuchi. L'Olanda, dopo le difficoltà iniziali, è riuscita a frenare gli avversari con i lanci dei rilievi Langguth e Rietel. Il Giappone non rischia però niente per la super prestazione di Kondo che in sette riprese concede tre hit e lascia al piatto 12 battitori.
Prima vittoria per Taipei, che conserva una piccola speranza per la fase finale (deve anche recuperare un incontro) grazie allo shutout rifilato al Sudafrica. In vantaggio per 2-0 dopo il doppio di Wang al 1°, i cinesi hanno chiuso i conti con 8 punti al terzo tentativo grazie a quattro singoli e al lunghissimo grande slam di Tai sulla sinistra.
Nell'atteso clou della giornata, che ha richiamato allo stadio "Edgar Renteria" di Barranquilla quasi cinquemila persone, il Messico ha avuto ragione della Colombia (7-6) al termine di un confronto appassionante. I partenti Escorcia e Morales hanno dominato il primo terzo di gara. Al 4° però il Messico ha spezzato l'equilibrio con la segnatura di Ornelas, sulla battuta in doppio gioco di Garcia e al 5° ha raddoppiato per un lancio pazzo del rilievo Alcala che ha mandato a casa Jaime.
Al sesto la Colombia accorcia con la hit di Pomare, ma subisce altri tre punti al cambio di campo per mano di Obeso (doppio) e Heras (triplo). Al 7° i padroni di casa ribaltano la gara, portandosi sul 6-5, grazie ad un big inning da quattro punti: il line-up colombiano tocca duro Ordaz che prima di lasciare il posto a Osuna subisce due punti, quattro singoli e una base. Il gran doppio al centro di Pomare va correre a casa tre corridori. Al cambio di campo, però, il Messico senza battere valido trova il pareggio: Ornelas è salvo in prima su ball, va in seconda su lancio pazzo, ruba la terza e segna su un altro wild pitch. All'ottavo è poi Higuera a segnare il punto della vittoria sul triplo di Valenzuela.
La festa per il fuoricampo di Warke EdwardsNel girone B la Sud Corea ha fatto suo il duello con l'Australia; un successo che potrebbe valere oro per gli asiatici, ora secondi. Gli Aussie hanno iniziato la gara con una partenza incredibile: sei punti. Il leadoff Whitefield ha battuto valido, è andato in seconda sulla base a Williams e ha segnato su un lancio pazzo. Il doppio di Glendinning e il singolo di Kennelly valgono il 3-0, mentre il lungo fuoricampo a sinistra di Warke-Edward da tre punti fa volare i suoi sul 6-0. La fuga dei canguri dura pochi minuti: al 2° la Corea si riporta sopra con un'interminabile ripresa con otto segnature. Il singolo di Park porta a casa il primo punto. Con i cuscini pieni Kim trova un grande slam. L'Australia accusa il colpo: i doppi di Jun e Moon consentono alla Corea di andare sull'8-6. Warke-Edwards firma un homer al 6° che porta i suoi sul 7-9, ma è ultimo acuto australiano: il finale è tutto made in Korea con le legnate di Han (3p. al 7°) e Kim (2p. all'8°).
Il Venezuela cala il poker nell'altra attesa sfida di giornata, inguaiando la Repubblica Dominicana. La formazione di Carlos Moya è partita subito forte con tre punti al 1° grazie alle valide di Concepcion e Machado (2pbc). Botta e risposta al secondo: Cedeno firma il 4-0, ma l'homer di Taveras e la valida di Gomes rimettono in corsa i dominicani. E' però un fuoco di paglia, a causa del rilievo perfetto di Andueza che firma una no-hit di sei riprese con 10 strike out. All'ottavo l'ultimo guizzo venezuelano con il doppio di Lujiano Pacheco.
Prima vittoria del Mondiale per il Portorico che spazza via la Repubblica Ceca, costretta alla resa dopo soli cinque inning per aver subito venti punti e diciotto valide (segnandone solo due). Il nove di Yadier Medina ha segnato in ogni inning (successione punti 6 4 2 1 7), con i fuoricampo di Cancel Diaz (3p. al 1°), Fernandez (1p. al 1°) e Gonzalez (2p. al 5°). Di Smola e Grepl le uniche due valide subite da Duprey (6so). Gabriel Cancel protagonista assoluto con 6 punti battuti a casa.

Il riassunto della quarta giornata
Gir. A:
Giappone-Olanda 5-0 (v. Kondo 3bv-12so, p. Bonifacio), Taipei-Sudafrica 12-0 (7°, v. Yang, p. Fortuin), Messico-Colombia 7-6 (v. Casillas, p. Chiquillo).
Classifica: Giappone 1000 (4-0); Messico 750 (3-1); Colombia 667 (2-1); Taipei 333 (1-2); Olanda e Sudafrica 0 (0-3).
Gir. B: Australia-Sud Corea 7-14 (v. Choi, p. Boyd), Rep. Dominicana-Venezuela 2-7 (v. Andreuza, p. Cordero), Rep. Ceca-Portorico 0-20 (5°, v. Duprey, p. Capka).
Classifica: Venezuela 1000 (4-0); Sud Corea 750 (3-1); Australia e Rep. Dominicana 500 (2-2); Portorico 250 (1-3); Rep. Ceca 0 (0-4).
Leaders. MB: Zabala (Colombia) 625; HR: Bojarski, Warke-Edwards (Australia), Han, KIm (Corea), Taveras (R.Dominicana) e Uchida 2; PBC: Cancel (Portorico) 7; V-P: Burgos (Venezuela) e Choi (Corea) 2-0; SV: Enciondo (Australia) 2; SO: Kondo (Giappone) 12.

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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