Saranno play-off tutti da gustare

Parma ha confermato il terzo posto e sfida Rimini in una serie che mancava dal '99. Nettuno prova a insidiare la Fortitudo

Sarà dunque Bologna-Nettuno e Rimini-Parma la doppia semifinale al via venerdì prossimo, antipasto di quella finale scudetto il cui prologo potrebbe anche essere andato in onda questo fine settimana al Falchi e allo Stadio dei Pirati. Classifica di regular season e profondità del roster direbbero che Bologna e Rimini sono destinate a ritrovarsi in finale, ma addentrarsi nei pronostici nel baseball è assai rischioso. Le due regine della fase regolare (appena 7 sconfitte in coppia, logicamente 4 maturate nello scontro diretto) si sono divertite a suon di valide nel giro di 24 ore. Il risultato aveva un'importanza relativa vista la classifica già "scritta" per entrambe, ma a questi livelli e con questi giocatori in campo, nessuno ci sta a perdere e lo dimostrano le due vittorie ottenute in rimonta dalle rispettive squadre di casa.
Parma festeggia il terzo posto, messo a rischio nelle ultime due settimane, quelle che dovevano sembrare le più semplici da affrontare. Dopo la sconfitta con Padule, i ducali hanno faticato assai in garadue contro un onesto Nettuno City che si è arreso solo all'ultima ripresa quando Sambucci ha toccato il piatto per il 3-2 che vale la semifinale con Rimini: per lo stesso Sambucci è l'ennesima sfida play-off contro i Pirati, per il Parma Clima un incrocio che manca da quasi vent'anni (semifinale ‘99).
Il Città di Nettuno invece si gode il week-end di vacanza a Sesto Fiorentino contro un Padule che chiude il suo secondo, modesto campionato di A1 con una partita senza valide, ma soprattutto senza arrivi in base: già, un perfect game combinato di Richmond, Cozzolino e Frias. Padule e City chiudono il loro campionato con un bilancio complessivo di 7-49, numeri che tradotti in concetti, fanno capire come un'A1 allargata nel 2019 sia un enorme errore di valutazione.
Abdica amaramente la finalista dell'ultima stagione, la T&A San Marino che dopo la scorpacciata di venerdì, si arrende in casa del Tommasin. Una curiosità: Padova ha chiuso con 11-17 di cui 11-1 nei confronti con T&A, Padule e City e 0-16 contro le qualificate per i play-off.

Informazioni su Carlo Ravegnani 270 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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