La risposta dei Pirati a suon di valide

Si ferma a Rimini la lunghissima serie di vittorie della capolista Fortitudo

Venti punti con 25 valide venerdì, ventitrè punti con 20 valide stasera allo Stadio dei Pirati gremito decisamente più del solito. Rimini contro Bologna va in archivio con un pareggio quasi scontato, con due vittorie in rimonta delle squadre di casa, la Fortitudo che interrompe la chilometrica serie di successi consecutivi, ma alla fine le due squadre hanno fatto divertire il pubblico.
Il 16-7 finale parte da lontano, con il caldissimo Batista (4/5 come Noguera con 2 doppi e 5 rbi) che porta in vantaggio i Pirati, subito scavalcati nella ripresa successiva dal big inning da 5 punti dell'UnipolSai (due giocate da 2 rbi di Grimaudo e Nosti) che sale poi 6-2. Rimini accorcia le distanze con un altro doppio da 2 rbi di Batista e pareggia al 4° con il fuoricampo da 2 punti di Romero che vince la classifica della media battuta.
Bologna ripassa avanti al 5°, inning in cui però il Noguera bolognese viene toccato duro dalle mazze di casa e nei 4 punti spicca il singolo da 2 rbi di Di Fabio. Nel finale spazio a tutti i rilievi, rivedibile la scelta di Frignani di mandare in pedana Dobboletta che ci mette 42 lanci per archiviare la sua ripresa con 4 punti, altrettante basi ball e 2 valide concesse.

Informazioni su Carlo Ravegnani 268 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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