Pirati, un ko che complica tutto

Rimini perde contro l'Heidenheim e per qualificarsi alla semifinale domani alle 15 dovrà assolutamente battere l'L&D Amsterdam

Nello spazio di sole 24 ore è clamorosamente cambiato lo scenario del girone A di European Cup e dei Pirati. La cosa certa è che una tra Rimini e L&D Amsterdam resterà fuori dalle prime quattro. Perché entrambe sono scivolate su due enormi bucce di banana: prima gli olandesi travolti 8-1 dagli Huskies, poi i campioni d'Italia battuti 3-1 dall'Heidenheim.
E quindi mentre domani alle 13 tedeschi e francesi si giocheranno un insperato posto in semifinale, alle 15 Pirati e L&D giocheranno l'altro spareggio, una gara secca per la quale Paolo Ceccaroli sceglierà quasi sicuramente Logan Duran come lanciatore partente.
Leoni contro gli Huskies, agnellini contro l'Heidenheim verrebbe da dire, visto che dopo i 12 punti segnati nei primi tre inning ieri ai francesi, Romero e compagni ne hanno segnato appena uno contro i teutonici. Anzi, per dirla tutta, nelle ultime 14 riprese, i tricolori sono riusciti a toccare il piatto di casa base una sola volta, oggi al 4° inning, quando Celli con un doppio ha spinto a casa Romero.
Per il resto poco o nulla (deludente in particolare Angulo), con un'eccessiva fretta nel box, sia contro il partente Luke Sommer, sia soprattutto contro il veterano Sykaras e il closer Freimuth che a colpi di strike-out hanno condotto l'Heidenheim alla vittoria già sfiorata ieri contro gli olandesi. Eroe di giornata tal Gary Owens che ha sparato due fuoricampo, uno a Bassani (poco convincente in pedana), quello del 2-0 al 3° e uno a Hernandez, quello del 3-1 al 6°.

Informazioni su Carlo Ravegnani 269 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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