Le prime della classe fanno le voce grossa

Conferme autorevoli nell’ultimo turno del campionato di baseball ciechi: trionfo per Roma, Malnate e Brescia che allungano in vetta, la Fiorentina riporta sulla terra Staranzano e riapre la lotta per il 5° posto di un torneo a due velocit&agrave

Ci avevamo provato ad insaporire il menu dell'ottava giornata con qualche spolverata di peperoncino mediatico estemporaneo, viste le possibili insidie che Thunder's, White Sox e Redskins avrebbero potuto rappresentare per All Blinds, Patrini e Leonessa. È giunto poi il momento delle degustazioni a Brescia e Sasso Marconi. Ci siamo però dovuti arrendere all'evidenza. Il fine settimana ha confermato il divario tecnico piuttosto profondo tra le squadre al vertice e una concorrenza oggi decisamente inferiore.
In campo nel week-end Patrini Malnate e Roma All Blinds, appaiate in vetta senza sconfitte, opposte all'orgoglio di Bologna White Sox e Thunder's 5 Milano. In diamante anche la Leonessa Brescia, quarto posto provvisorio, ad una lunghezza dal terzo gradino occupato dai Lampi Milano contro la rivelazione stagionale Umbria Redskins. E poiché non siamo qui a vendervi fumo, vi dobbiamo raccontare di autentici no-contest a favore delle prime della classe: gare a senso unico, dominate dalle regine del torneo che hanno concesso briciole agli avversari, chiudendo le rispettive pratiche prima del limite dei 9 inning.
I due volte campioni d'Italia dei Patrini Malnate in un paio d'ore si sono sbarazzati della flebile resistenza opposta dai White Sox felsinei, sconfitti per 15-6 al termine di una passeggiata di salute per i varesini, interrotta dopo 8 riprese per impossibilità di rimonta. Bologna ancora una volta falcidiata da pesanti assenze in line up, orfana dello slugger Giancarlo Berganti, a cui successivamente si sommavano i forfait di Mbengue, Veronese e del rookie Fatty. Patrini al completo, determinati e concentrati, subito lucidi e consistenti nell'approfittare delle defezioni avversarie e di una difesa petroniana sotto tono ed incerta. Lombardi già avanti 4-0 dopo due attacchi, prima dell'allungo decisivo nella fase centrale del match che li portava a condurre per 12-4 dopo 5 inning, trascinati in attacco dal solito Casale (7 su 9 nel box, 2 punti battuti a casa, 12 assistenze), ben spalleggiato dagli affidabili Case, Burgio e Bossetti (4 punti battuti a casa). White Sox fuori dal match già a metà gara, nonostante i disperati tentativi di recupero ispirati dai coriacei D'Angelillo (4 su 7, 2 fuoricampo, 3 punti battuti a casa), Yemane e Sahli. Nessuna battuta d'arresto quindi per i Patrini di skipper Chiesa che mantengono un livello di concentrazione, efficienza e fame di vittorie incredibile, ad oggi inarrivabile per qualsiasi avversario.
Malnate chiamava sabato, Roma rispondeva alla grande domenica! Gli All Blinds di manager Corazza a valanga sui malcapitati Thunder's 5 Milano sul neutro di Sasso Marconi. 11-0 il finale eloquente di una partita in cui i capitolini, dopo una partenza diesel (1-0 dopo due riprese) hanno fatto valere il maggior tasso tecnico in diamante, producendosi in un crescendo interrotto dall'arbitro capo Amurri sull'11-0 al termine della settima ripresa per manifesta superiorità. Prestazione autoritaria su entrambi i lati del campo per gli atleti romani, ispirati da un Federico Bassani già in formato Final Four (3 su 8 nel box, 3 punti battuti a casa, 11 assistenze), splendidamente coadiuvato da capitan Somma, Napoli e Abidi. Prosegue la dolorosa via crucis agonistica 2018 per i Thunder's 5, tra le cui fila i veterani Cusati, Scali e Nesossi sono stati gli ultimi a mollare ieri, all'interno di un processo di ricostruzione di squadra che si preannuncia ancora laborioso e irto di ostacoli per manager Scaletti.
Confermata da numeri, muscolarità ed autorevolezza in campo anche la crescita della Leonessa Brescia BXC. Gli atleti di Fabio Giurleo hanno surclassato la matricola Umbria Redskins, annichilita in 7 riprese con un perentorio 16-6, a testimonianza della nuova consapevolezza acquisita dai lombardi, ad un passo dall'accesso alla Final Four di Casteldebole. Rondinelle sugli scudi sin dal playball dell'ennesima gara senza storia di questo torneo, trascinate dal solito devastante Sarwar Ghulam (6 su 7, 3 fuoricampo, 6 punti battuti a casa), sostenuto dalla consistenza offensiva rappresentata quest'anno da Toigo, Asghar, a cui va aggiunto l'apporto silenzioso e puntuale di Menoni e Lizziero. 18 valide a segno per la Leonessa, che non ha davvero lasciato scampo ai pur volenterosi perugini, bravi comunque a mettersi in evidenza in una parte centrale di match in cui hanno ammorbidito il passivo grazie alle buone prestazioni nel box di Oliveri (3 su 6, 4 assistenze), Bottarelli, Pierini e Vintila. Gli umbri di Mastrantonio chiamati a registrare una difesa ancora incerta e troppo porosa, un peccato mortale di fronte ai numerosi bomber presenti oggi in AIBXC.
A chiudere il programma di giornata il cappotto inferto dalla Fiorentina BXC allo Staranzano Ducks. 15-0 il finale in coda ad una pratica chiusa dai toscani in 7 riprese che regala una boccata d'ossigeno ad una formazione partita con grandi ambizioni in questo torneo, che tuttavia, come per Bologna, dovrà accontentarsi di lottare per le posizioni di rincalzo. Fiorentina sul velluto sin dal playball, finalmente aggressiva e puntuale anche in difesa, guidata nel box da un Lazzarini esplosivo (5 su 8, 1 fuoricampo, 4 punti battuti a casa), sostenuto dall'ottimo Comuniello (9 assistenze), Musarella, Raucci e Cascio (5 assistenze). Bisiaci di manager Carraro che non hanno sostanzialmente nulla da rimproverarsi circa una gara nata storta, infiammata dalla voglia di riscatto della Fiorentina, in cui comunque si sono visti ulteriori miglioramenti tecnici, guidati dalle prove illuminanti di un Moreschi incisivo (7 assistenze), spalleggiato da Arancio e Nikolic, discreti anche nel box.
Campionato AIBXC che procede su un doppio binario tecnico, a due velocità: Roma, Malnate, Lampi (a riposo in questo maggio di meditazione prima del ritorno in campo il 2 giugno contro i Thurpos Cagliari) e Leonessa già vicini alla postseason, mentre Bologna, Fiorentina, Thurpos sono in lotta per un quinto posto comunque prestigioso, Redskins appena sopra il girone infernale, occupato attualmente da Tigers, Tuoni e Ducks, con il coltello tra i denti per evitare la poco invidiabile maglia nera a fine stagione. In virtù dei risultati pirotecnici maturati nel week-end, Malnate torna a guidare la graduatoria parziale per migliore differenza fra punti fatti/subiti a spese degli All Blinds. Allungo perentorio di Ghulam nella classifica speciale dei fuoricampo condotta dallo slugger della Leonessa con 13 homerun, distanziati i bomber felsinei Yemane e Sahli, appaiati a 5, mentre sale a quota 4 il sorprendente Toigo.
Nel prossimo turno, formazioni sarde in continente: Thurpos Cagliari attesi sabato 19 maggio a Staranzano dai Ducks che domenica sfideranno i cugini Tigers. In programma a Malnate anche una stuzzicante Patrini-Leonessa Brescia, gara di forti implicazioni playoffs che tuttavia potrebbe venire condizionata da importanti assenze all'interno del line up bresciano.

 

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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