
Dal sito della FIBS apprendiamo – nessuna nota, al momento, per i media – che ieri a Riccione c'è stato un consiglio federale nel corso del quale, fra le altre cose, è stato modificato regolamento tecnico di gioco con l'innovazione della base intenzionale dichiarata, è stata approvata la circolare attività agonistica (senza altre specifiche in merito), e si è deciso di tornare nel 2018 all'arbitraggio a tre nella serie A1 baseball anche durante la regular season.
Quindi ci sono state le decisioni sui ripescaggi: nella in A2 baseball è stato inserito il Cagliari, che porta così a 24 il numero totale delle partecipanti. Corposo il numero dei ripescaggi in serie B baseball dove è stato raggiunto il numero delle 40 partecipanti con l'inserimento di Ancona, Caserta, Catalana, Chieti, Fiorentina, Latina, Livorno, Lupi Roma e Piacenza. Nominati infine i manager e gli staff delle nazionali, da Gerali a scendere.
In realtà si è parlato anche di altro, almeno a quanto ci è arrivato alle orecchie. In particolare, anche se non c'è stata una delibera specifica sul ripescaggio in A1 del Città di Nettuno è stata in pratica ufficialmente riconosciuta come sanata la posizione debitoria del club nei confronti della federazione.
Di calendari invece, cosa di cui ci era stata in qualche modo preannunciata l'approvazione, non se ne sarebbe neppure parlato.
Chi si aspettava di sapere qualcosa, anche in modo informale, a proposito della richiesta di svincolo dei giocatori Mercuri, Trinci e Andrea Sellaroli dal Nettuno City e in favore del Città di Nettuno (con relative polemiche) è andato completamente deluso. E, soprattutto, a dispetto da quel che aveva tuonato il presidente Marcon, sempre sul sito istituzionale lo scorso 4 gennaio ("Già dalla seduta del 26 gennaio, il Consiglio Federale prenderà definitivamente in mano la ristrutturazione complessiva dell'attività per arrivare nel 2019 al necessario allargamento, che non può essere rinviato ulteriormente"), parrebbe che della cosa non si sia nemmeno fatto cenno se non di striscio.
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