E si accendono i riflettori anche sulla National League…

Con le due partite di questa notte si aprono anche le Division Series del “Senior Ciruit”. I campioni in carica dei Chicago Cubs affrontano i Washington Nationals. Gli Arizona D-Backs sfidano i quotatissimi LA Dodgers

Si apre stanotte la 24esima edizione delle Division Series della National League. I St. Louis Cardinals e gli Atlanta Braves detengono il maggior numero di apparizioni in questa serie (13), con i primi che hanno il maggior numero di vittorie (10). Nessuna delle due comunque parteciperà quest'anno visto che, a sfidarsi al meglio delle 5 gare, saranno i Los Angeles Dodgers, leader della West Division che con 104 vittorie hanno chiuso con il miglior record di tutta la MLB, ed i rivali di Division degli Arizona Diamondbacks, freschi vincitori della wild card. L'altra serie sarà tra i Washington Nationals (97-65), primi nella East Division, ed i campioni in carica dei Chicago Cubs (92-70) vincitori della Central Division.
I Cubs di Joe Maddon, che lo scorso anno hanno abbattuto la "maledizione della Capra" vincendo il titolo dopo ben 108 anni, tentano stavolta di rompere un altro tabù. In questo millennio infatti nessuna squadra è ancora riuscita a realizzare un "back-to-back" vincendo due anelli consecutivi. Gli ultimi a riuscirsi infatti furono i New York Yankees nel biennio 1999-2000 e da allora solo in un occasione la franchigia che l'anno precedente ha alzato l'anello è poi riuscita a tornare a giocarsi le World Series (i Philadelphia Phillies vinsero il titolo nel 2008 e persero la finalissima nel 2009). Per tentare ciò, Maddon farà affidamento in gara-1 sulle prestazioni del partente Kyle Hendricks che lo scorso anno fece delle post-season straordinarie con 1.42 di media PGL in cinque partenze. In questa stagione ha fornito prestazioni sotto la media, ma dal rientro da un infortunio lo scorso 24 luglio, ha trovato continuità ed ha trovato una media PGL di 2.19. "The professor" come viene chiamato da queste parti conta 1-1 con una media di 2.38 e 30 strike-out in 34 inning lanciati nelle post-season mentre in regular season quest'anno contro i Nationals ha perso l'unica partita giocata al Wrigley Field concedendo 5 valide, 3 punti con 5 strike-out all'attivo in 7 inning lanciati. Complessivamente il confronto tra le due franchigie in questa stagione è di 4-3 a favore di Washington. Al Citizern Park la serie è finita in perfetta parità con due vittorie a testa (dal 26 al 29 giugno), mentre a Chicago i Nationals si sono imposti con due vittorie ed una sconfitta (dal 4 al 6 agosto). Dal canto loro i Nationals dell'ex manager di Chicago Dusty Baker (dal 2003 al 2006), arrivano a questo appuntamento con alle spalle una serie di insuccessi. La franchigia, arrivata a Washington appena 13 anni fa da Montreal, ha vinto 4 titoli di East Division negli ultimi 6 anni. Poi ad ottobre, le certezze dei "Citizens" si sono sciolte come la neve ad agosto. Sconfitti per 2-3 dai Cardinals nel 2012, per 1-3 dai Giants nel 2014, ed ancora per 2-3 nel 2016 dai Dodgers. Per aiutarli ad invertire la tendenza, in gara-1 salirà sul monte Stephen Strasburg, grande protagonista della seconda parte di questa stagione. Le 10 partenze di cui è stato protagonista dall'All Star Game parlano di 6 vittorie ed 1 sconfitta con una media PGL di 0.86 e 76 strike-out in 62.2 inning lanciati. Il 29enne, che non perde dal 19 agosto, ha sofferto nei 5 inning lanciati nel corso delle post-season dello scorso anno (0-1, 1.80 media PGL), e sembra in difficoltà in particolare affrontando l'esterno destro dei Cubs Jason Heyward contro il quale ha un record di 15-su-37 con quattro doppi e un fuoricampo. Nell'attacco di Washington invece spicca il seconda base Daniel Murphy che contro i Cubs conta in questa stagione 9-su-25 con due doppi e tre fuoricampo. L'ex Mets, nelle Championship Series del 2015 affondò i Cubs con un record di 9-su-17 con quattro homerun.
Nell'altra partita i Dodgers se la dovranno vedere contro i rivali di Division dei Diamondbacks. Los Angeles, la veterana delle NLDS tra le quattro pretendenti con 11 apparizioni di cui cinque consecutive in questi ultimi anni (dal 2013 ad oggi) e 9 dal 2004. Degli undici tentativi ben 5 volte i "Dodgs" hanno vinto la serie: nel 1981 contro gli Astros (3-2), nel 2008 e nel 2009 contro Cubs e Cardinals (entrambe battute 3-0), nel 2013 contro i Braves (3-1) e lo scorso anno contro i Nationals (3-2). Come da 4 anni a questa parte ad aprire le danze sul monte di lancio salirà Clayton Kershaw che come partente dell'Opening Day di questa competizione ha ottenuto 3 vittorie ed 1 sconfitta. Un dato in controtendenza rispetto a quelli relativi alle post-season di questo fortissimo "starting pitcher" che in 89 inning lanciati ha racimolato 4 vittorie e 7 sconfitte con una media PGL di 4.55, 76 valide e 49 punti concessi con 106 strike-out all'attivo. Una differenza abissale con i numeri della regular season che vedono il mancino 3 volte Cy Young Award protagonista di 144 vittorie e 64 sconfitte una media PGL di 2.36, 2.120 strike-out in 1935 inning lanciati dal 2008. Un campione assoluto dunque, che però sembra soffrire l'aria tesa dei play-off, tanto che Dave Roberts, manager al secondo anno dei Dodgers, in conferenza stampa ha dovuto spendere parole di conforto per la sua punta di diamante sul monte, assicurandone l'impiego successivo a questa notte solo in caso di arrivo a gara5. Contro i D-Backs in stagione Kershaw in due partenze ha ottenuto altrettante vittorie con una media PGL di 0.59 e tenendo le mazze avversarie sotto la media battuta di .118. Unica eccezione al dominio del partente californiano è Paul Goldschmidt, che contro Kershaw ha un record di 10-su-44 con 2 fuoricampo e 17 strike-out. Arizona, che in regular season è una delle pochissime squadre che può vantare un record complessivo vincente contro Los Angeles, schiererà come partente di gara1 Taijuan Walker arrivato quest'anno dai Seattle Mariners, alla sua prima esperienza in gare di post-season. Il 25enne dei D-Backs, nominato partente per la gara di apertura delle NLDS soltanto giovedì sera visto l'impiego di Robbie Ray come rilievo nella wild card vinta contro Colorado, ha dimostrato di saper imbrigliare bene le mazze californiane visto che in tre partenze contro i Dodgers ha ottenuto un record di 2-0 ed una media PGL di 3,24. Arizona arriva alle NLDS per la quinta volta nella sua storia vincendo per due volte la serie (nel 2001 contro i Cardinals per 3-2 e nel 2004 contro i Cubs per 3-0). L'ultima apparizione dei "Rattlesnakes" a questa competizione risale al 2011 quando vennero sconfitti dai Milwaukee Brewers per 2-3.

 

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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